Flop del “modello Moratti”. A Lodi ospedali senza cerotti e medicinali, è caos
Nell'Ospedale di Lodi e nei presidi che ne dipendono mancano cerotti e medicinali per curare i pazienti, nessuno da dare una risposta
Lodi, flop del “modello Moratti”, ospedali senza cerotti e medicinali primari
È caos nell’Ospedale di Lodi e nei presidi che ne dipendono di Codogno, Casalpusterlengo e Sant’Angelo Lodigiano, a causa della mancanza di materiale medicale e farmaceutico come bende, cerotti, farmaci salvavita, antibiotici, antiepilettici. Numerose sono le segnalazioni di dializzati, che devono portarsi i farmaci da casa, di ortopedici costretti a impiegare bende inadatte e flebo fissate con lo scotch. Questi sono solo alcuni dei disagi segnalati, dei farmaci e materiali sanitari che erano stati scelti dal dimissionario assessore al Welfare Letizia Moratti.
Come riporta Il Fatto Quotidiano a tutto questo si aggiungono le numerose testimonianze dei pazienti. Una dializzata racconta: "Da un po’, non solo non mi danno più gli integratori come calcio e potassio che devo assumere a casa, ma ora devo anche portare io i farmaci, come l’eparina, che mi somministrano in reparto. Ultimamente siamo arrivati all’assurdo che i farmaci necessari me li prescrive il nefrologo dell’ospedale con ricetta rossa, io vado in una farmacia esterna all’ospedale a ritirarli e quindi li porto in dialisi. Incredibile".
A dare forza alle testimonianze c’è anche il personale sanitario, sempre come riporta il Fatto Quotidiano, che chiedendo di rimanere nell’anonimato, per paura di ritorsioni, dice: "La situazione è incredibile: in passato era capitato che scarseggiasse questo o quel farmaco, ma mai che a metà anno la farmacia dell’ospedale fosse completamente sguarnita. Facciamo il giro dei reparti per chiedere se hanno eparina e antibiotici da prestarci. Intanto ci arrangiamo, mischiando dosi di farmaci uguali, ma di provette diverse, una cosa che non si deve mai fare, oppure sostituiamo un farmaco con un altro, che hanno più o meno gli stessi effetti, ma sono sempre molecole diverse! In tutto l’ospedale mancano i cerotti di carta, le ultime flebo le ho fissate con lo scotch".
L'emergenza della penuria di farmaci e materiali riguarda numerosi reparti e nessuno ha il coraggio di denunciare quanto sta accadendo, a partire dai medici, come riporta il Fatto Quotidiano. A tal proposito i sanitari raccontano: "Qui abbiamo tutti paura per noi è un azzardo parlare. Ma la situazione è diventata insostenibile.
E, alla domanda posta dal Il Fatto Quotidiano ,da che cosa dipende una tale carenza?. "Quando abbiamo domandato alla farmacia ospedaliera perché fosse vuota, ci è stato risposto che è tutta colpa di Aria (l’Agenzia regionale per gli acquisti sanitari) che avrebbe esaurito il budget"
Pertanto, Il Fatto ha provato a contattare l’Ospedale di Lodi, senza ottenere nessuna risposta.