Frana Ischia, Nello Musumeci: "Al momento interessati circa 900 edifici"

Sospese le rate del mutuo per gli sfollati, i sindaci di Casamicciola e Lacco Ameno chiedono la DAD per le scuole

Cronache

Secondo il ministro Nello Musumeci, il bollettino della regione Campania per il 25 novembre 2022 prevedeva l'allerta arancione

È stato nominato dal Dipartimento che fa capo al ministro Nello Musumeci, d'intesa con la regione Campania, il Commissario straordinario per la Protezione Civile a Ischia: è Giovanni Legnini.
“Un Commissario già dotato di struttura tecnica, per l’incarico in atto ricoperto, ci è apparsa la scelta più pertinente dal punto di vista tecnico e logistico. Da domani dovrà mettersi al lavoro per affrontare, d’intesa con il nostro Dipartimento nazionale, gli adempimenti che la legge gli affida”, ha dichiarato Musumeci.

"Una delle ipotesi che metterò sul tavolo nel gruppo di lavoro che ho voluto costituire d'intesa con la presidente Meloni e con i colleghi di governo è quella di trovare una soluzione ragionevole e il prefetto potrebbe essere l'autorità maggiormente deputata alla demolizione degli abusi edilizi, dietro ai quali spesso si nascondono le organizzazioni criminali", ha detto il ministro per la Protezione Civile e delle Politiche del Mare, inoltre, nella puntata di Porta a Porta in onda ieri sera.

E ancora, evidenzia: "A volte quando il sindaco chiede all'ufficio tecnico di istruire la pratica l'ufficio ha difficoltà a lavorare. Si potrebbe intervenire anche con il genio militare. Io sono autonomista per natura ma per alcune materie credo che lo Stato diventi essenziale se non indispensabile, l'abbattimento delle case in questo momento ad Ischia non è la soluzione immediata ad un problema incombente come il dissesto idrogeologico".

"Quella che sembrava una zona circoscritta ora si è ampliata perché la persistente pioggia potrebbe causare nuovi smottamenti. E quindi il pericolo per gli abitanti di quel quartiere, di quella zona, per quelle case che sono rimaste in piedi, potrebbe essere incombente". 

"Per gestire la situazione di emergenza e coordinare le operazioni, sono stati attivati il Centro Coordinamento Soccorsi presso la Prefettura di Napoli e i Centri Operativi Comunali presso i Comuni di Casamicciola Terme, Forio e Lacco Ameno", ha continuato.

"Per questo si è provveduto ad allargare il perimetro della zona rossa anche se rimangono le resistenze di alcune famiglie per varie ragioni, compreso il timore di sciacallaggio. Sono, invece, oltre 200 gli sfollati che hanno già accettato ospitalità", ha aggiunto Musumeci. 

"Sono circa 290 le persone che hanno trovato sistemazione in strutture alberghiere o altre soluzioni autonomamente individuate". 

"Noi temiamo che siano circa un migliaio i comuni in Italia privi di piano comunale di Protezione civile perché lo si considera spesso uno strumento inutile, una fotocopia da tenere agli atti. Sono tanti i comuni che non lo hanno adottato e chi lo ha fatto non sempre lo ha sottoposto a costante aggiornamento per leggere il territorio e rappresentare le sue fragilità", ha aggiunto Musumeci.

"Molti comuni sostengono di non avere il personale tecnico capace di redigere questi piani. È necessario supportare i comuni nella redazione di questi strumenti. Il Piano di Protezione Civile è il primo strumento sul quale un soccorritore deve approntare la propria azione.  È un dovere essenziale".

L'informativa urgente del ministro Nello Musumeci alla Camera

"Un pensiero alle vittime di questa ennesima tragedia". Lo ha rivolto il ministro per la Protezione civile e le Politiche del Mare, Nello Musumeci, in un' informativa urgente alla Camera sulla tragedia di Ischia, rinnovando "la vicinanza ai loro familiari e all'intera comunità ischitana"

"Si è registrato il decesso di 8 persone, ci sono 4 dispersi e 5 feriti, di cui una in modo grave ricoverata al Cardarelli", si legge sull'informativa. E ancora: " Effettuati 272 controlli su un totale di 950 unità abitative, ci sono 45 strutture inagibili, 56 agibili ma esposte a rischio esterno, 162 agibili. In particolare, sono state rilevate 191 criticità gravi e presi contatti con l'ordine dei geologici per trovare figure professionali ad ausilio tecnico dei sopralluoghi. Allo stato attuale risultano interessati circa 900 edifici, nei prossimi giorni ultimeremo tutti i controlli e definiremo meglio la zona rossa".

Musumeci: "Il fenomeno dell'abusivismo non può più essere eluso"

La tragedia di Ischia ha riportato all'attenzione il "triste e diffuso fenomeno dell'abusivismo e quanto può essere causa e concausa delle calamità", continua il ministro per la Protezione civile e le Politiche del Mare, Nello Musumeci, nell'informativa urgente alla Camera sulla tragedia di Ischia sottolineando che il tema "non può più essere eluso".

Ischia: 140 mm di pioggia in 24 ore

"Relativamente alle precipitazioni registrate al suolo a partire dalle prime ore del giorno 26 novembre, secondo i dati disponibili presso il centro funzionale centrale, tutta l'isola ha registrato cumuli di precipitazioni superiori ai 140 millimetri in 24 ore", scrive ancora Musumeci, e sottolinea che "l'intensità maggiore si è registrata nella fascia oraria tra l'1 di notte e le 5 di mattina raggiungendo localmente oltre 100 millimetri in due ore, più che sufficienti a innescare le colate di detriti che si sono rivelate fatali".

Nello Musumeci: "Il dispiegamento dei soccorsi è stato immediato"

"Il dispiegamento dei soccorsi è stato immediato" ha detto ancora Musumeci, spiegando che è intervenuto il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco con le "unità già presenti sull’isola e 100 unità accorse, 40 mezzi operativi, un'unità di comando locale, 2 moduli Sapr, un carro faro e un carro carburante".

"L' aeronautica militare con un elicottero con capacità notturne e lo stesso Esercito Italiano", ha proseguito aggiungendo che "la nave Gregoretti si è posizionata nelle acque antistanti l’isola di Ischia. Le Forze dell’Ordine hanno messo a disposizione circa 200 unità, la sanità pubblica 44 unità, l'Enel per il ripristino dell'elettricità è intervenuta con 10 unità di personale", ha proseguito Musumeci aggiungendo che la colonna mobile del volontariato di Protezione Civile della Regione Campania è intervenuta con 104 unità, 3 unità cinofile, 3 escavatori grandi, 3 bob-cat, 9 idrovore, mezzi per trasporto personale, 12 pick-up, 4 torri faro".

25 novembre 2022: il bollettino della regione Campania prevedeva allerta arancione

"Il bollettino emesso dalla Regione Campania il 25 novembre 2022 prevedeva, per quello stesso giorno, dalle 14 alle 24, un livello di allerta arancione per rischio idrogeologico e per il giorno seguente, 26 novembre, dalla mezzanotte alle 24, nuovamente un livello di allerta arancione per rischio idrogeologico".

Casamicciola e Lacco Ameno: i sindaci chiedono DAD

"Risultano attualmente chiusi, fino al 4 dicembre, gli istituti scolastici di Casamicciola e Lacco Ameno ma i sindaci evidenziano la necessità di trovare una linea comune sull'apertura delle scuole prendendo in considerazione la didattica a distanza". Lo ha detto il ministro per la Protezione civile e le Politiche del Mare, Nello Musumeci, in un'informativa urgente alla Camera sulla tragedia di Ischia.

Sospensione rate mutui per sfollati

"I soggetti titolari di mutui relativi a edifici sgomberati ovvero alla gestione di attività di natura commerciale o economica svolte nei medesimi edifici, hanno diritto a chiedere la sospensione delle rate dei relativi mutui". Lo afferma il ministro per la Protezione civile e le Politiche del Mare, Nello Musumeci, in un'informativa urgente sulla tragedia di Ischia illustrando le misure in arrivo.

Frana Ischia: individuati altri tre corpi 

Tre corpi sono stati individuati a Casamicciola, piccolo borgo di Ischia dove il 26 novembre scorso una frana dal monte Epomeo ha inghiottito o danneggiato 30 case. Un corpo è stato individuato da ricercatori in via Santa Barbara nel giardino di una villetta ai piedi del serbatoio idrico dell’Acquedotto Campano a poche decine di metri da dov’era stata rinvenuta Eleonora Sirabella, la prima vittima accertata della frana, che viveva in via Celario. Un secondo è nell’area al di sopra dell’abitazione dove i vigili del fuoco ispezionavano ieri i solai alla ricerca dei genitori dei tre fratellini già estratti dal fango nei giorni scorsi. Le salme una volta recuperare saranno trasferite nell'obitorio dell’ospedale Rizzoli di Lacco Ameno per i riconoscimenti e le prime ispezioni cadaveriche.

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