Fuortes accetta il San Carlo. Dietrofront dopo una festa con Renzi e Conte

L'ex ad Rai si sarebbe convinto ad accettare il ruolo di sovrintendente al teatro di Napoli. Il sindaco Manfredi: "Ora è lui il favorito"

Di Redazione Cronache
Carlo Fuortes
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Fuortes cambia idea, adesso è lui in pole per il San Carlo di Napoli

Carlo Fuortes ci avrebbe ripensato e dopo aver escluso categoricamente la possibilità, adesso avrebbe deciso di accettare il ruolo di sovrintendente per il teatro San Carlo di Napoli. Sarebbe stata una festa esclusiva - svela il Foglio - in cui erano presenti tra gli altri esponenti importanti dello spettacolo ma soprattutto della politica, tra i quali anche Renzi, Conte e Casini a fargli cambiare idea. Adesso c'è anche il via libera del Parlamento che ha approvato il cosiddetto "lodo Fuortes" che facilita l'iter. Si tratta di una norma che non permette ai 70enni di occupare quel ruolo e che di fatto impedisce la conferma del francese Stéphane Lissner, neo settantenne.

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Ora - riporta Il Mattino - c'è un manager romano, 63enne, con esperienza nei teatri, favorito per l'incarico: proprio l'ex amministratore delegato Rai. "Sento tutti e sto valutando anche altre possibilità, ma Carlo Fuortes resta in pole position", dice il sindaco di Napoli e presidente della fondazione lirica, Gaetano Manfredi, che detta la linea, e anche i tempi. "Siamo vicini ad avviare le procedure. Il nostro obiettivo è completarle entro il 30 luglio", spiega. Restano solo da decidere le modalità per la scelta del dopo-Lissner. "Le valuteremo nei prossimi giorni", afferma Manfredi, confermando l'intenzione di restituire una guida al teatro prima di agosto, come promesso ai sindacati.

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