Genitori picchiano la figlia disabile, intercettazioni choc: "Veleno nel cibo"

In alcune conversazioni, i due genitori di 29 anni di origine egiziana, propongono di soffocare, annegare o avvelenare la bambina di soli 3 anni e mezzo

Di Redazione Cronache
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Genitori picchiano la figlia disabile: "È la causa dei nostri problemi". Le intercettazioni choc

“Odio mia figlia, metto il veleno nel suo mangiare. La scimmia è un grosso problema”. È una delle intercettazioni registrate dalla polizia locale tra i genitori della bambina disabile di 3 anni e mezzo picchiata e maltrattata, che loro chiamavano “scimmia”.

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I due sono stati fermati. In alcune conversazioni propongono di soffocarla, annegarla o avvelenarla. Come riporta Leggo, la coppia di 29enni egiziani è stata arrestata appena salita assieme agli altri 4 figli (dall'uno e mezzo agli 8 anni) su un autobus partito dalla stazione Centrale per raggiungere l'aeroporto di Malpensa, dove avrebbero preso in serata un volo di sola andata per l'Egitto.

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I due egiziani sono in Italia dal 2010, vivono in un alloggio abusivo nella zona Nord Ovest di Milano. L'uomo è muratore mentre la moglie è una casalinga che accudiva i bambini. L'ipotesi è che le violenze si protraessero da tempo tanto che la piccola risulta avere fratture multiple pregresse e di dubbia natura. 

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