Gianluca Vacchi e i due ex collaboratori. Inchiesta: sparito mezzo milione

Sequestrati automezzi e un immobile, disposto il rinvio a giudizio per gli ex dipendenti dell'imprenditore bolognese. Loro si difendono: "Tutto falso"

Cronache

Gianluca Vacchi, la lite finisce in Tribunale: accuse reciproche

Gianluca Vacchi questa volta fa parlare di sè non per una foto su Instagram o una serata in una discoteca di Ibiza o Miami, bensì per una vicenda giudiziaria che lo vede parte lesa. La Procura di Tempio Pausania, infatti, ha deciso di aprire un'inchiesta ai danni di due suoi ex collaboratori, accusati di appropriazione indebita. Gli viene contestato - riporta Repubblica - di aver sottratto all'imprenditore bolognese una cifra superiore al mezzo milione di euro. Per loro è stato chiesto il rinvio a giudizio e il giudice ha anche disposto il sequestro di alcuni automezzi e un immobile.

Respinge ogni accusa il legale dei due storici collaboratori di Gianluca Vacchi: "I miei clienti – dice l’avvocato - non hanno sottratto alcunché, respingiamo dunque qualsiasi accusa e ci appare strano che gli ammanchi di cui parla il signor Gianluca Vacchi ci siano solo adesso che i miei assistiti hanno chiuso dopo circa 10 anni il rapporto di lavoro con lui e hanno iniziato una causa per ottenere le loro spettanze arretrate e mai pagate". Entrambi lavoravano a stretto contatto con l’imprenditore sia nella sua residenza in Costa Smeralda sia nella villa di Bologna e solo recentemente avevano interrotto il contratto con lui, intentando una causa per ottenere, a loro dire, le spettanze per ferie e giornate di riposo non godute che Vacchi non avrebbe versato ai due collaboratori sardi.

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