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Smart city, TIM presenta ‘L’Italia delle città intelligenti e sostenibili’

di Francesca Biasone

Labriola (TIM): "Stiamo cercando un nuovo modo di essere parte del motore propulsivo per lo sviluppo dell'innovazione in Italia. Insieme è possibile"

TIM presenta lo studio ‘L’Italia delle città intelligenti e sostenibili’ e premia le società vincitrici della TIM Smart City Challenge

"L'Italia delle città intelligenti e sostenibili". Questo il focus dell'evento organizzato da TIM per approfondire gli obiettivi, i casi d’uso e i vantaggi delle Smart City, facendo il punto sullo stato dell'arte dei comuni italiani. L'incontro, tenutosi questa mattina a Roma, è stato anche luogo di premiazione delle società vincitrici della 'TIM Smart City Challenge', iniziativa lanciata da TIM Open Innovation volta a costruire le città del futuro insieme ad alcuni dei principali player del mondo dell'industria, dell'innovazione e della ricerca, supportando i Comuni e le Regioni italiane nell'adozione di modelli di gestione virtuosi.

Dopo il benvenuto di Mila Fiordalisi, direttore di Corcom e Spaceconomy 360 e moderatore dell'evento, a prendere la parola è stato Pietro Labriola, Amministratore Delegato del Gruppo TIM, che ha sottolineato l'importanza delle Smart City e illustrato le prospettive di sviluppo in Italia e i servizi digitali che il Gruppo rende disponibili alla Pubblica Amministrazione e agli enti locali.

"Noi come TIM stiamo cercando un nuovo modo di essere parte del motore propulsivo per lo sviluppo dell'innovazione in Italia. In un contesto come quello italiano, fatto di economie di scala e con determinate caratteristiche, c’è bisogno di modelli di innovazione differenti rispetto a quelli tradizionali. Noi ci stiamo lavorando, e infatti nelle prossime settimane annunceremo un nuovo programma grazie al quale contribuiremo allo sviluppo delle aziende. Insieme è possibile innovare e migliorare la società" ha chiosato Labriola.

In questo quadro, Centro studi TIM e Politecnico di Milano hanno portato avanti uno studio approfondito sul tema, denominato proprio “L’Italia delle città intelligenti e sostenibili” e presentato oggi da Giordana Castelli, coordinatrice del progetto Urban Intelligence CNR. La Castelli ha affermato che il miglioramento dei servizi al cittadino è divenuto un bisogno prioritario su cui le città devono investire, soprattutto a seguito del Covid, ma a queste ultime manca un approccio olistico, integrato ed efficiente. In quale direzione andare per avvicinarsi ad una lettura di città quale sistema complesso e integrato? In una direzione di città intelligente (Urban Intelligence), ha sostenuto Castelli nel corso del suo intervento.

Dall'analisi emerge che sempre più comuni italiani stanno iniziando a progettare la Smart City e, secondo le stime, al 2027 gli investimenti in soluzioni ICT per le città intelligenti cresceranno fino a circa 1,6 miliardi di euro, mentre a livello globale il totale della spesa in Smart City raggiungerà un valore di oltre 1.000 miliardi di dollari. Le ragioni di questa scelta collettiva? Riduzione dei costi del traffico cittadino e dell'inquinamento urbano. Le nuove tecnologie consentiranno inoltre una riduzione annuale di circa 650mila tonnellate di emissioni di CO2.

Ad occuparsi della strategia per le Smart City è TIM Enterprise, e lo studio presentato oggi analizza diversi use case realizzati anche dalla business unit del Gruppo. TIM Enterprise offre ad aziende e PA soluzioni digitali integrate a 360 gradi innovative, sostenibili e sicure e sta supportando i progetti di tante amministrazioni con la soluzione TIM Urban Genius.

Elio Schiavo, Chief Enterprise & Innovative Solutions Officer di TIM, ha chiarito: “Sulle Smart City c’è tanta confusione e si rischia così di depotenziare le scelte di sindaci e amministratori che hanno un ruolo fondamentale nell’innovazione dei territori che governano. Noi stiamo dando alle città una cosa concreta, una piattaforma di raccolta ed elaborazione dei dati utili per far crescere l’economia, il governo e la sostenibilità delle città; questa è la Smart City”, prosegue Schiavo. “Con TIM Urban Genius abbiamo realizzato la prima piattaforma di intelligenza urbana che consente a tutte le amministrazioni italiane di rendere i loro territori intelligenti, perché fonte primaria di raccolta di informazioni utili per la vita dei cittadini”.

Uno sguardo sulle Smart City italiane è stato fornito dalle preziose testimonianze di Guido Arnone, direttore Innovazione Tecnologica e Digitale del Comune di Milano e Stefania Proietti, Sindaco di Assisi: due realtà sicuramente diverse a confronto, unite però dalla volontà di proseguire nella strada verso l'innovazione ed entrambe supportate da TIM. Molti i punti toccati, tra cui il rapporto tra Smart City e turismo, mobilità, sicurezza.

La trasformazione digitale dei territori passa anche dall’Open Innovation di TIM, che oggi ha premiato i vincitori della TIM Smart City Challenge, iniziativa lanciata con il duplice obiettivo di arricchire ulteriormente l'offerta di TIM nelle Smart City e promuovere il cambiamento. In particolare, il premio TIM è stato assegnato a Mine Crime, per la soluzione che mette a disposizione una fonte di dati geolocalizzati sugli illeciti urbani utilizzabile per accrescere la sicurezza nelle città. Con la società è già stato siglato un accordo di collaborazione per lo sviluppo e l’integrazione di soluzioni sul tema. Gli ulteriori riconoscimenti assegnati sono: premio CNR - Dipartimento di Ingegneria, ICT e Tecnologie per l’Energia e i Trasporti (DIITET) a iMOI; premio Edison NEXT al progetto di UTwin; premio eFM alla soluzione di Foot Analytics; premio Intesa Sanpaolo Innovation Center a G-move; premio Osservatorio Bikeconomy a Pin Bike; premio dell’Osservatorio Startup Intelligence del Politecnico di Milano a Open Stage.