Giorgio Calabrese: "L'Ue sbaglia, mangiare grilli è pericoloso". Ecco perchè

Il dietologo Giorgio Calabrese, volto noto della tv, tuona: “Mi metto di traverso, non è un miglioramento. Non è mica come il sushi”

Di Redazione Cronache
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L’intervista di Giorgio Calabrese sugli insetti come sostituto delle proteine animali

Giorgio Calabrese, presidente del Comitato nazionale sulla sicurezza alimentare del ministero della Salute, non è d’accordo con la nuova direzione dell’Unione Europea sulle farine di insetti e l’alimentazione a base di insetti.

Come dichiara al quotidiano Libero: "Si tratta di un allargamento che vuole profetizzare come salvare il mondo dalla fame. Non funziona così”. Secondo Calabrese infatti, l’energia che proviene dai carboidrati non può essere comparata con quella delle proteine, comunicarlo significa mistificare il dato riconosciuto che non le ritiene sufficienti per un corretto apporto nutrizionale umano.

E aggiunge: “È la dieta mediterranea che ci permette di vivere meglio degli altri. Chiarito questo, l’organismo umano ha bisogno di tanta benzina, di olio nel motore e di potenza. Invece ultimamente si sente solo il ritornello che conviene "aumentare le proteine” e che dobbiamo prenderle dagli insetti così ci puliamo anche la coscienza e non ammazziamo gli animali”.

Peraltro il professore, accreditato presso i canali di divulgazione scientifica come la celebre rubrica Medicina 33 di Rai2, se la prende anche con chi sostiene che le proteine di alcuni insetti siano il 50%. “Questa è una falsa indicazione: non è la percentuale, è la quantità che ci interessa. Se un insetto pesa un grammo e di questo grammo il 10% è composto da proteine: quanti insetti devo mangiare per poter pareggiare quello che potrebbe essere la banale bistecca?".

 

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