Giustizia, l'incredibile vicenda dei due casi identici con sentenze opposte

Due aule del tribunale di Milano si sono occupate della stessa vicenda. L'avvocato difensore sapeva ma ha fatto l'interesse del cliente

Cronache
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Tribunale di Milano, condannata e poi assolta nel giro di qualche ora

Problemi di agenda al tribunale di Milano, due aule diverse quasi in contemporanea dibattono lo stesso caso giudiziario, ma gli esiti finali sono diametralmente opposti. L'incredibile vicenda - si legge sul Corriere della Sera - ha visto come protagonista una donna madre di 5 figli, accusata di occupazione abusiva di una casa dell'Aler. Un'aula l'ha condannata a 4 mesi e ad abbandonare subito l'alloggio, mentre l'altra l'ha assolta.

Solo l'avvocato difensore - prosegue il Corriere - sapeva dell'errore e del doppio dibattimento. Ma siccome è tenuto a fare l’interesse dell’assistito e visto che tra sentenze contrastanti vale la più favorevole, ha lasciato finire il secondo processo. Proprio per vedere se potesse trarne beneficio, come è appunto accaduto con l’assoluzione. L’accusa "non ha provato che l’occupazione a partire dal 2017 sia avvenuta ad opera dell’imputata". Due sentenze opposte per un caso giudiziario identico a distanza di poco tempo all'interno dello stesso tribunale, quello di Milano appunto.

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