Il killer di Michelle: "Non è morta subito, la guardavo. Aveva le convulsioni"

La 17enne si sarebbe potuta salvare. Il presunto omicida accusato anche di vilipendio e occultamento di cadavere

Di Redazione Cronache
Ragazza uccisa a Roma. Foto Facebook
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Omicidio Primavalle, due aggravanti per il killer di Michelle Causo: occultamento e vilipendio di cadavere

È accusato di omicidio, aggravato da occultamento e vilipendio di cadavere il 17enne arrestato per aver ucciso con almeno sei coltellate Michelle Maria Causo, mercoledì scorso nell’appartamento di via Dusmet a Primavalle.

Omicidio Primavalle: "Era a terra agonizzante ma ho solo aspettato"

Il movente, però, resta ancora un mistero: perchè il ragazzo originario dello Sri Lanka ha ucciso brutalmente la sua coetanea Michelle? Il killer, però, nell'interrogatorio di garanzia ha iniziato a svelare altri dettagli e ammesso le sue colpe. Tra questi anche il racconto di quei drammatici momenti. L'ha guardata agonizzare sul pavimento di casa sua, immersa - riporta Il Messaggero - in un lago di sangue. E non ha fatto nulla. "Non è morta subito. Tremava tutta, aveva le convulsioni". Quando il gip gli ha chiesto perché non sia intervenuto, perché non abbia cercato di salvarla, ha risposto gelido: "Ormai era troppo tardi. Sapevo che mi avrebbero arrestato". E ancora: "Ho aspettato che morisse e poi ho pensato a come sbarazzarmi del corpo", il senso delle dichiarazioni rese dal ragazzino.

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Un interrogatorio durato quattro ore, durante le quali - prosegue Il Messaggero - non c'è stato spazio per il rimorso. La consapevolezza dell'orrore è emersa solo a tratti: "Ho fatto una c...ta", ha ripetuto più volte l'adolescente, originario dello Sri Lanka, ma nato a Roma, dove aveva abbandonato la scuola per il sogno di costruire una carriera nella musica trap. Per il momento, il movente - questione del debito a parte - resta un mistero. Gli inquirenti in questi giorni inizieranno ad analizzare i cellulari di indagato e vittima. Il giovane si è mostrato collaborativo: ha fornito subito agli agenti della Squadra mobile e del commissariato di Primavalle il codice Pin del suo telefono e ha accettato di sottoporsi al prelievo delle urine. I risultati degli esami tossicologici arriveranno a breve e non è escluso che il diciassettenne abbia agito sotto l'effetto di droghe pesanti.

Roma, la migliore amica di Michelle: "Ma quali 20 euro, qui si dice debito di 1500" (di Silvia Mancinelli- Adnkronos)

“Ma quali 20 euro, qui in zona si parla di un debito di 1500 euro”. A parlare all’Adnkronos è Lavinia, migliore amica di Michelle Causo, la 17enne uccisa a Primavalle mercoledì scorso. All’ipotesi di un debito di 20 euro che pesava sull’amicizia tra la vittima e l’amico poi trasformatosi in assassino, la ragazza non crede affatto.

“Michelle con quel ragazzo era amica, lo aveva conosciuto una sera e poi hanno iniziato a scriversi sui social. Il quartiere è piccolo, qui ci conosciamo tutti - racconta - Solo che a me lui non piaceva, a pelle, non so spiegare perché. Lei mi diceva che lui era un tipo a posto, ma non ne parlava molto. Flavio (il fidanzato, ndr) lo conosceva, non era geloso. E anche io, alla fine, mi sono tranquillizzata e sono partita per la Grecia. Quando mi hanno scritto sul gruppo whatsapp cosa fosse successo, mi sono fatta accompagnare in aeroporto da mamma e sono tornata a Roma”. 

Omicidio Primavalle: padre Michelle, "dove e' lo Stato?" 

Qualche momento di tensione davanti al luogo dove e' stata ritrovata uccisa la giovane Michelle. Il padre ha urlato: "Dove sta lo Stato? avevano detto che sarebbero venuti, ndo stanno?? Michelle poteva morire qua come poteva morire ai Parioli o nel centro storico. Lo scemo del villaggio c'e' dappertutto. Non ve la prendete con il quartiere". Qualche momento di tensione con i giornalisti, c'e' chi ha urlato di andare via e chi ha buttato un po' d'acqua su un cameraman che riprendeva la madre davanti ai fiori e agli striscioni appesi per ricordare la 17enne uccisa mercoledi' scorso. In uno striscione si legge 'Fai buon viaggio piccolo amore mio'. La madre ha chiesto a gran voce ai giornalisti di fare un passo indietro e di rispettare il dolore dei familiari. "Vi chiedo di non girare adesso, la diretta tv puo' aspettare, rispettate questo momento di dolore, telefoni giu' per favore" ha chiesto piu' volte la madre. 

Roma, nonno Michelle: "Impossibile che assassino abbia agito da solo"

“L’ho sempre detto, è impossibile che quel ragazzo abbia fatto tutto da solo. Michelle era bella robusta, lui mingherlino. Come ha potuto sollevarla da solo, a peso morto?”. Lo dice Elio, il nonno materno di Michelle Maria Causo, la 17enne uccisa a Primavalle mercoledì scorso. Anche lui, insieme alla figlia e mamma della vittima, è presente davanti al liceo Gassman dove i compagni di scuola della ragazza si sono ritrovati per un corteo.

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