Il tonno in scatola fa male: ecco la marca dannosa per cuore e glicemia

Piccoli consigli per l'acquisto consapevole di uno dei prodotti più amati dagli italiani

Di Redazione Cronache
Tonno in scatola
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Tonno in scatola, ecco come riconoscere le marche scadenti

Il tonno in scatola fa male? Una domanda la cui risposta potrebbe far preoccupare, e non di poco, gli italiani.

E' il sito Cefalunews.it a riportare la notizia di un possibile risvolto negativo del consumo di tonno in scatola: se quello dentro la scatoletta non è un prodotto tonno di qualità ma scadente e formato da rimasugli, per renderlo presentabile oltre che nel colore anche nel sapore vi si aggiungono conservanti e sali che sono molto dannosi per il nostro organismo.

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Il tonno in scatola scadente lo si può scoprire leggendo con attenzione la sua etichetta e osservando anche bene il suo colore e il liquido nel quale è conservato. Sempre Cefalunews consiglia per questo di acquistare quello nei barattoli di vetro perchè si può osservare subito il suo colore e nel caso in cui non è di colore roseo si può evitare di acquistarlo. Il liquido nel quale è conservato non deve essere opaco o scuro se è olio perchè in questi casi il tonno potrebbe essere di pessima qualità.

Per il bene del nostro organismo non bisogna mai acquistare la marca di tonno nelle scatolette che hanno molto sale. La quantità di sodio che c’è nel tonno si può conoscere leggendo l’etichetta. Sempre per il bene del nostro organismo non acquistare mai tonno in barattoli di dubbia provenienza che non scrivono nell’etichetta la località dove è stato pescato e la città dove è stato confezionato. Attenzione al tonno non italiano perchè per quello che arriva da alcuni stati esteri non sempre ci dicono le sue origini.

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