"La sera che mi portò a cena a Mondello". Messina Denaro non si nascondeva
Parla un'amica del boss: "Era un tipo assolutamente socievole e disponibile, anche un gran simpaticone, mi portava in locali di lusso, non certo trattorie"
Messina Denaro e quella vita così normale da fare spavento. Gli audio
Matteo Messina Denaro faceva una vita normale, non si nascondeva. Emerge in maniera sempre più chiara la routine del boss della mafia che ha trascorso la sua vita da latitante nel Trapanese, girava liberamente tra i suoi covi a Castelvetrano e Campobello, ma andava anche in ristoranti di lusso a Mondello, sul lungomare di Palermo. La chat con le due amiche è stata già acquisita dai Ros. Ieri sera una delle donne è stata ospite di Massimo Giletti a Non è l'Arena e - riporta il Corriere della Sera - ha fatto vedere messaggi inediti della chat con il boss. "Ho fatto fatica a credere che quella persona che avevo conosciuto come Andrea potesse essere sovrapponibile a quel che raccontavano i giornali — ha detto —. Per me è stato un forte choc, mi sono sentita tradita perché ho creduto fosse tutt’altro".
"Il nostro rapporto - racconta l'amica del boss da Giletti e lo riporta il Corriere - è iniziato a metà 2021, era un tipo assolutamente socievole e disponibile, anche un gran simpaticone". Con l’amica nel tempo ha condiviso anche video e una foto di lui con in mano un sigaro Montecristo e un cognac. La donna ricorda anche le serate a cena in località frequentatissime. "Una volta siamo andati a Mondello. Ha lasciato che fossi io a decidere il locale e non era certo una trattoria. Negli audio intercettati del boss emerge anche la solitudine del capo della mafia. "Nella mia vita ho avuto momenti terribili, anche se non si vede. E non parlo del tumore. E so per esperienza che quando si sta male non si deve parlare. Io ho avuto un intervento pesante, cinque ore e 40 minuti Speravo fosse tutto finito e invece mi hanno dovuto operare di nuovo".