"Lite tra ragazzini, poi hanno assoldato un killer". Alatri, tutta la verità

Paolo Bricca, il padre della vittima racconta il retroscena: "Un ragazzo era stato buttato in un fossato, la vendetta è stata questa. Tossici di m..."

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Agguato Alatri, parla il padre di Thomas: "Dio perdona, io no"

L'agguato di Alatri nel Frosinate che ha mandato in coma un ragazzo di 18 anni, continua a far discutere ed emergono nuovi retroscena su quella tragica serata al bar del paese. "Era una lite tra ragazzini che andava avanti da tre giorni. È finita - racconta Paolo Bricca, il padre della vittima al Corriere della Sera - che uno di loro è stato buttato in un fossato e i suoi amici hanno deciso di vendicarsi e hanno assoldato un killer. Stiamo parlando di pistole, non sono cose da ragazzini". Suo figlio Thomas è in coma profondo, gravissimo, e si trova ricoverato all’ospedale San Camillo di Roma dopo essere stato colpito martedì sera da un proiettile. Il padre del ragazzo alterna momenti di rabbia a momenti di disperazione. In un post su Facebook ha scritto: "Figli di p... mi avete spezzato il cuore, bastardi tossici di m... Dio perdona io no, bastardi.

Bricca racconta il retroscena su quella rissa finita in tragedia. "Ad Alatri - prosegue il padre di Thomas al Corriere - ci sono tanti ragazzetti e non sanno mai che fare. Stanno lì questi ragazzi, vanno in giro, si fanno le birrette, le canne e alla fine litigano". Quando va via dal San Camillo alla guida della sua macchina, accompagnato dalla figlia, la sorella minore di Thomas, e saluta gli altri amici di famiglia e parenti venuti all’ospedale per dargli sostegno e conforto, Paolo Bricca dimostra di non aver perso la speranza. "Resisti amore mio, Thomas amore mio devi resistere", ripete.

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