Emilia Romagna, Ravenna: cade elicottero soccorsi. Ancora allerta rossa
Maltempo Emilia Romagna, Bonaccini: 500mln danni solo su strade provinciali. 200 mln danni strade Anas e ferrovie. Salvini: no tempi per altro dossier con Ue
Maltempo: Salvini, grazie a chi lavora giorno e notte. Servono infrastrutture su territorio. No tempi per altro dossier con Europa
“Ringrazio tutti quelli che giorno e notte stanno lavorando per la sicurezza materiale e immateriale” dopo quanto accaduto in Emilia-Romagna. Così il vicepremier e ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini in un punto stampa a Bologna dopo l’alluvione in Emilia-Romagna. “Il territorio va infrastrutturato e messo in sicurezza. Non esistono dighe di destra o sinistra". E ancora: “Alla ricostruzione occorrerà associare norme di emergenza. “Come Mit noi possiamo intervenire direttamente su alcuni comuni e su alcune infrastrutture particolarmente a rischio”, aggiunge. “Se apriamo un altro dossier con l’Europa non andiamo da nessuna parte. Un paese serio i soldi li trova senza riaprire un dossier”. L’eventuale processo di rimodulazione di fondi europei come quelli del Pnrr, “rischia di essere troppo lungo” e non possiamo permetterci “di perdere dei mesi”, aggiunge, allo scopo di utilizzarli per la ricostruzione.
Maltempo: Bonaccini, 500mln danni solo su strade provinciali. 200 mln danni strade Anas e ferrovie
“Dal punto di vista della quantificazione dei danni, abbiamo con l’assessore Corsini e tutta l’infrastruttura, stimato solo per le strade provinciali mezzo miliardo di euro ma manca tutta la parte di strade comunali”. Così il presidente dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini in un punto stampa in prefettura a Bologna dopo l’alluvione che ha sconvolto in particolare la Romagna. “E’ un dato che ovviamente aumenterà. Ci sono oltre 500 strade interrotte o distrutte”, aggiunge. “Con Anas abbiamo stimato circa 100 milioni di euro di danni, stessa cifra per tutte le ferrovie. La cosa che chiediamo – e ringrazio il ministro Salvini perché ci sentiamo ogni giorno – è il massimo di semplificazione possibile ovviamente nel rispetto di tutto quello che è alla voce legalità”, aggiunge. (AGI)
Maltempo: vice presidente E. Romagna, anche domenica allerta rossa
Confermata anche per domani l’allerta rossa nel Bolognese e sulla Romagna. E' quanto emerso dal punto sulla situazione fatto oggi da Irene Priolo, vicepresidente della Regione con delega alla Protezione civile, in viale Silvani (Bologna). In particolare, allerta rossa per criticità idraulica su bassa collina, pianura e costa romagnola; pianura bolognese. Allerta rossa per criticità idrogeologica sull’alta collina romagnola e collina bolognese. Allerta arancione per criticità idraulica su alta collina romagnola, collina bolognese, pianura modenese. Allerta arancione per criticità idrogeologica sulla montagna romagnola, bassa collina, pianura e costa romagnola, montagna bolognese.
Più di 36.600 persone hanno dovuto lasciare la propria casa a causa dell’alluvione; la maggior parte, 27.775, nel ravennate, poi 4.830 in provincia di Forlì-Cesena e 4.012 nel bolognese - ha spiegato Priolo - Gli interventi di assistenza alla popolazione proseguono 24 ore su 24, grazie a tutte le forze in campo; 4.963 (di cui 3.652 nel ravennate, 798 nel bolognese, 509 nel forlivese-cesenate e 4 nel riminese) sono accolti in albergo e nelle strutture allestite dai Comuni: scuole, palazzetti e palestre; le altre hanno trovato sistemazioni alternative (seconde case, amici e parenti). Per quanto riguarda gli allagamenti, ai 58 segnalati ieri, se ne stanno aggiungendo alcuni nei comuni di Conselice, Lugo e Ravenna (zona nord). A Ravenna e in provincia evacuato il 16% del territorio comunale e quasi 15mila persone, un decimo del totale; nella sola provincia di Ravenna evacuate 27.700 persone. Continuano tutt’ora le evacuazioni preventive. Il sistema di accoglienza ha permesso 1.200 pernottamenti in 60 strutture alberghiere e 3mila persone accolte negli hub della protezione civile. Chiusa la falla sul Lamone: situazione in miglioramento a Bagnacavallo. A Lavezzola sono in corso operazioni di rialzo arginale del canale Destra Reno, con sacchettature e telonature. A Conselice è operativo un centro di assistenza e accoglienza per 200 persone.
Maltempo: Meloni domani in visita in Emilia Romagna
A quanto si apprende, il premier Giorgia Meloni sarà già domani in Emilia Romagna, per una visita ai territori messi in ginocchio dal maltempo. Meloni nelle prossime ore lascerà, in anticipo, il G7 di Hiroshima, proprio per seguire da vicino l’evoluzione dei soccorsi e della situazione. Il programma è ancora in via di definizione; strettamente legato alle condizioni meteo.
Elicottero caduto nel ravennate: 4 feriti in condizioni vigili, 1 non grave
Sono tutti e quattro in condizioni vigili i feriti portati in ospedale dopo la caduta di un elicottero privato impegnato nei soccorsi in località ca'di Lugo, nel Ravennate. Sono stati trasportati 1 al Maggiore di Bologna, 2 al Bufalini di Cesena in eliambulanza dal 118, il quarto in ambulanza a Ravenna: per quest'ultimo le condizioni non sono gravi.
Maltempo: elicottero caduto ha tentato atterraggio emergenza
L’elicottero caduto nel Ravennate era impegnato in un intervento di ripristino alla rete elettrica. Secondo quanto si apprende, i 4 feriti sarebbero già stati estratti dai Vigili del Fuoco e trasportati in eliambulanza; in due sarebbero in gravi condizioni. Il velivolo sarebbe un mezzo di ‘EliOssola’ e avrebbe tentato un atterraggio di emergenza
L'incidente è avvenuto in località Cà di Lugo: l'elicottero privato, in servizio per conto di Enel su un ripristino della linea elettrica, volava basso e si sarebbe "avvitato", precipitando
Emergenza maltempo, si teme grande piena in centro a Ravenna. Stop alle tasse in Emilia Romagna
Il maltempo continua a fare paura. In particolare, come racconta Repubblica, c'è paura a Ravenna, dove è allarme rosso per le piogge e i canali che si gonfiano. "Corsa contro il tempo per proteggere le vite e il centro della città". Il sindaco ammette: “È il giorno peggiore, non sappiamo se riusciremo a fermare l’acqua”. Come spiega Repubblica, "nel Ravennate si moltiplicano gli appelli a non intasare le linee telefoniche. Centinaia gli abitati isolati senza luce, acqua e gas. Prese d’assalto le poche farmacie e tabaccherie aperte, semivuoti gli scaffali dei rari supermercati rimasti attivi".
Intanto, spiega il Corriere della Sera, sono in arrivo misure di emergenza: "Ci sarà la sospensione degli obblighi fiscali e contributivi e dei mutui e lo stop alle udienze. L’Arera sospende le bollette di acqua, luce e gas. Su indicazione del vicepremier Tajani l’Ice ha stanziato 3 milioni a sostegno delle aziende di Emilia-Romagna e Marche". Intanto, la procura di Ravenna ha aperto un fascicolo per ciascuna vittima. Per omicidio colposo, contro ignoti, quello sui ritardati soccorsi a un anziano di Castel Bolognese. E sulla Regione, scrive il Corriere, "brucia la Relazione della Corte dei Conti che l’ha bacchettata per i 55 milioni di euro assegnati alla manutenzione ma non spesi perché destinati invece alla navigabilità del Po". Una "bufala già smentita" secondo Bonaccini.
Paura anche sul Po. "Rischio catastrofe"
Ma ora c'è apprensione anche per il resto del nord. E in particolare per il Po, secondo quanto scrive il Giornale. "Il 16% delle arginature del grande fiume è a rischio soprattutto nel tratto mediano piemontese-lombardo e nel Delta del Po le criticità salgono al 50%". Alessandro Bratti, segretario generale dell’autorità di bacino Distrettuale del fiume Po, dice al Giornale: "Quando chiedevo soldi per sistemare gli argini in tempo di siccità mi prendevano per pazzo. Ma sapevo che l’acqua sarebbe arrivata a valanga. Servono 550 milioni per le opere più importanti, possono essere finanziati con il Pnrr. Ho scritto al ministero delle Infrastrutture, ma dopo due mesi non ho ancora risposte".
Maltempo, Fitto blocca Schlein: "Impossibile l'uso del Pnrr per il dissesto"
"Il tema dell’Emilia merita un’attenzione diretta del Governo. Il Pnrr ha dei percorsi ben chiari e un termine di spesa, che è quello del giugno 2026, quindi è evidente che questo non consente di poter utilizzare il Pnrr per interventi di immediata urgenza". Parlando con i giornalisti a margine del forum 'Verso Sud', organizzato da The European House Ambrosetti, il ministro per gli Affari europei, Sud, politiche di coesione e Pnrr, Raffaele Fitto, commenta così l'ipotesi della spostamento di una parte delle risorse del Recovery plan sull'emergenza alluvione in Emilia-Romagna. "Il Pnrr ha un percorso differente - precisa Fitto - all’interno ci sono risorse per il dissesto, ma sono per progetti specifici. Il Governo si riunirà martedì, cercando di dare risposte a quel territorio, perché siamo tutti fortemente colpiti da questa tragedia, poi ci sarà la necessità di dare soluzioni organiche".
"Il lavoro con la Commissione europea procede positivamente, attendiamo serenamente e fiduciosamente questa valutazione. Sono convinto che in uno spirito collaborativo si trovano sempre le soluzioni", dice ancora Fitto. In merito alla terza rata del Pnrr, Fitto assicura che si è "svolto un lavoro positivo con la Commissione europea". "Siamo in attesa di avere una valutazione - prosegue - i contatti sono costanti e quotidiani. Ritengo sia auspicabile proseguire su questo terreno". Per quanto riguarda la quarta rata, "sia per questa che per le altre il Governo ha un orizzonte temporale che va oltre il giugno 2026, e insieme alla rimodulazione degli interventi ci confronteremo con la Commissione europea per rendere concreta anche la rimodulazione degli obiettivi, perché alcuni meriteranno una rivalutazione, che faremo d’intesa con la Commissione".