Messina Denaro: arrestata Rosalia, la sorella "tesoriera" del boss

L'accusa è di aver favorito la latitanza del fratello. Rosetta (detta Rosalia) Messina Denaro è madre di Lorenza Guttadauro, l'avvocata che assiste il capomafia

Rosetta detta Rosalia Messina Denaro
Cronache

Arrestata la sorella di Matteo Messina Denaro, Rosetta detta Rosalia

Arrestata dai carabinieri del Ros la sorella del capomafia Matteo Messina Denaro, Rosalia, che e' accusata di associazione mafiosa. Avrebbe favorito, secondo la procura guidata da Maurizio De Lucia, la latitanza del fratello, la circolazione dei 'pizzini' e la gestione delle ampie risorse economiche. Una sorta di "tesoriera" del boss.

L'operazione è la prosecuzione dell'indagine che ha portato alla cattura dell'ex superlatitante, del suo autista Giovanni Luppino, del favoreggiatore Andrea Bonafede, del medico di Campobello di Mazara Alfonso Tumbarello e di un secondo Andrea Bonafede, il postino delle ricette mediche del boss.

E' stato proprio un appunto dettagliato sulle condizioni di salute di Matteo Messina Denaro, scritto dalla sorella Rosalia e da lei nascosto nell'intercapedine di una sedia, a dare agli investigatori l'input che ha portato, il 16 gennaio scorso, all'arresto del capomafia. Lo scritto è stato scoperto dai carabinieri del Ros il 6 dicembre scorso mentre piazzavano delle cimici nella abitazione della donna. 

I pizzini di Matteo Messina Denaro

Chi è Rosalia Messina Denaro

In famiglia la chiamano tutti 'Rosetta', ma il suo nome è Rosalia ed è la maggiore delle quattro sorelle del boss mafioso Matteo Messina Denaro, arrestata all'alba di oggi con l'accusa di avere aiutato per anni il fratello a sottrarsi alla cattura e di avere gestito per suo conto la cassa della famiglia ma anche la rete di trasmissione dei cosiddetti 'pizzini', cioè i biglietti del boss contenenti informazioni e ordini. In questo modo avrebbe permesso al fratello di mantenere i rapporti con i suoi uomini durante la sua lunga latitanza.

IL VIDEO DELL'APPARTAMENTO DELLA SORELLA DI MATTEO MESSINA DENARO

 

Rosetta Messina Denaro è la madre di Lorenza Guttadauro, l'avvocata che assiste il capomafia, e moglie di Filippo Guttadauro. Quest'ultimo ha scontato la pena di 14 anni di reclusione con l'accusa di associazione mafiosa ed è tuttora in carcere al cosiddetto 'ergastolo bianco'. L'altro figlio di Rosalia Messina Denaro è Francesco, anche lui in carcere, per espiare una condanna a 16 anni di carcere, sempre per associazione mafiosa. Le altre sorelle della donna sono Patrizia, che sta scontando una condanna per mafia, Giovanna e Bice Messina Denaro. Poi c'è un fratello, oltre a Matteo Messina Denaro, Salvatore, che è stato recentemente scarcerato per fine pena.

I pizzini di Matteo Messina Denaro

Il pizzino alla sorella: “Ti devi incontrare col Parmigiano, ti deve dare 40mila euro”. Il gip: “È un grosso imprenditore”

Tra i tanti nomi in codice nei pizzini di Matteo Messina Denaro ce n'è uno che indica un personaggio, non identificato, che all'apparenza ha una grande disponibilità di denaro, tanto che il capomafia lo ha usato come "bancomat" durante la latitanza, il Parmigiano. "Digli che stia tranquillo che nessuno lo vuole impaccare e che avrà restituito il tutto. Digli che non può dire di no perché c'è una situazione di bisogno", spiega alla sorella Rosalia. E la avverte: "Ti ci devi incontrare soltanto una volta o sarete intercettati".

Le istruzioni dettagliate di Messina Denaro alla sorella

"Ti spiego cosa devi fare, segui alla lettera ciò che ti dico: ti devi incontrare col Parmigiano, solo una volta però, e gli chiedi il prestito a lui, digli che stia tranquillo che nessuno lo vuole impaccare e che avrà restituito il tutto, o appena torna il Complicato oppure appena il Grezzo vende un suo bene che è già messo in vendita. Quindi assicuragli che stia tranquillo che gli verrà restituito il tutto".

E ancora: "Spiegagli come ti deve dare questi 4omila. Tu con lui devi parlarci subito, appena ricevi questa mia, e gli dai tre mesi di tempo, lui in questi tre mesi ti deve mandare questi 40mila. In piccole dosi, ma a settembre deve essere tutto concluso. Deve fare dosi da 5mila euro e ogni volta li dà a Fragolina, in estate gli verrà facile vedere a Fragolina, e durante l’estate conclude il tutto".

E nel PS: "Ah. con il Parmigiano ti ci devi incontrare soltanto una volta per spiegargli il tutto, poi lui li farà avere a Fragolina e tu non ti ci devi incontrare più, perché se ti ci incontri una seconda volta quella seconda volta sarete intercettati, e non deve accadere". 

Nell’ordinanza il gip annota che "la consistente somma che Rosalia era chiamata a incassare da Parmigiano, il cui importo, e la facilità con cui si comprende che costui potesse averne avuto la disponibilità, lascia presumere che trattasi di grosso imprenditore, e che costui certamente era in affari con Cosa nostra al punto da non potersi rifiutare". 

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