Mafia, Messina Denaro interrogato dai pm di Palermo
Nel carcere dell'Aquila il boss ha risposto ad alcune domande, presente la sua legale
Matteo Messina Denaro è stato interrogato dai pm di Palermo: il contenuto dell'audizione è top secret
Matteo Messina Denaro ha risposto alle domande del procuratore di Palermo Maurizio de Lucia e dell’aggiunto Paolo Guido: nel carcere de L'Aquila i due pm siciliani si sono trattenuti circa tre ore, ma l'incontro col latitante catturato dal Ros il 16 gennaio, presente l'avvocato Lorenza Guttadauro, nipote dello stesso boss, è durato poco più di un'ora. Non si conosce, al momento, cosa abbia riguardato l'audizione del detenuto, che si trova ristretto al 41 bis, in regime di carcere duro.
È il primo interrogatorio a poco meno di un mese dall’arresto dell’ex super latitante, avvenuto a Palermo il 16 gennaio scorso. Top secret il contenuto dell’interrogatorio tra il procuratore della Repubblica, Maurizio de Lucia, e l’aggiunto, Paolo Guido, e il boss, alla presenza della sua legale di fiducia, la nipote Lorenza Guttadauro: "L'ho visto in buone condizioni, almeno apparentemente, considerando lo stato in cui si trova", dice il procuratore aggiunto Paolo Guido raggiunto telefonicamente da AGI. Le indagini del pm palermitani proseguono senza sosta.