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“Energie per la scuola”: Enel crea un ponte tra scuole e imprese

di Francesca Biasone

Lanzetta (Enel): "Vogliamo dare una risposta concreta al problema del disallineamento tra domanda e offerta di professionalità tecniche"

Enel favorisce un efficace inserimento degli studenti nel mondo del lavoro con il progetto “Energie per la scuola”

Quello tra competenze e domanda di lavoro (e più in generale tra imprese e formazione giovanile) è un mismatch da affrontare in maniera concreta e urgente: lo confermano il tasso di disoccupazione e le difficoltà che riscontrano le aziende nell'individuare forza lavoro con le giuste competenze. Ieri, a Roma, Enel ha presentato “Energie per la scuola”, un programma che nasce dall’esigenza di aiutare le imprese appaltatrici del Gruppo a trovare competenze e personale qualificato, in stretta collaborazione con il mondo scolastico. Un ponte tra formazione e aziende, dunque, che mira a fornire ai giovani una preparazione utile ad abbracciare le nuove professioni della transizione energetica ed essere assunti nelle aziende della filiera elettrica subito dopo la conclusione del percorso di studi. L'iniziativa si rivolge a tutti gli studenti frequentanti l'ultimo anno degli istituti tecnici e professionali che vogliano consolidare le conoscenze acquisite sui banchi attraverso l’esperienza pratica, naturalmente in piena sicurezza.

All'evento hanno partecipato Nicola Lanzetta, direttore Italia di Enel, Vincenzo Ranieri, Amministratore delegato di E-Distribuzione, Alda Paola Baldi, Responsabile Procurement di Enel Italia, Francesca Valente, Responsabile P&O di Enel Italia, Angelo Camilli, Presidente di Unindustria Lazio, Filippo Girardi, Presidente ANIE, Stefano Borghi, Amministratore delegato di D-SITE, Giuseppe Pezza, Preside dell’Istituto Luigi Galvani di Giugliano (NA) e Daniele Grassucci, Founder e Direttore di Skuola.net.

Enel da anni idea e promuove piani formativi che possano fare la differenza e con l'iniziativa presentata ieri pomeriggio riesce a coniugare perfettamente il bisogno di formazione tecnica all’esigenza di avvicinarci sempre più alla transizione energetica, con notevoli investimenti previsti anche dal proprio Piano Strategico 2023-2025. Infatti, come ha sottolineato Nicola Lanzetta nel corso del suo intervento, l’obiettivo di Enel è chiaro: rivoluzionare il sistema energetico della penisola. "Questo Paese sta vivendo un momento storico importantissimo, iniziato qualche anno fa ma accelerato dalla pandemia. Tale epoca ha un'unica linea guida: fare in modo di avere una maggiore tranquillità energetica, accelerando la transizione, e come Enel abbiamo deciso di investire ben 18 miliardi di euro per la causa".

Con questo progetto vogliamo dare una risposta concreta al problema del disallineamento tra domanda e offerta di professionalità tecniche e fornire una formazione in linea con le necessità della transizione energetica, anche in vista delle opportunità offerte dal Pnrr”, prosegue Lanzetta. “Energie per la scuola rappresenta una straordinaria occasione di crescita per il Paese a più livelli: per i giovani, a cui è garantita la possibilità di accedere al mondo del lavoro con un una qualifica spendibile; per le scuole, in grado di migliorare la propria offerta formativa rendendola al passo con le richieste del mercato; infine, per le stesse aziende della filiera elettrica, che, attraverso il programma, possono avvalersi di personale specializzato al fine di realizzare progetti a beneficio di tutti” conclude il Direttore di Enel Italia.

La prima edizione di Energie per la scuola (2022), su via sperimentale, ha visto la formazione di 100 studenti appartenenti a 11 scuole, successivamente inseriti all’interno di 8 imprese. Numeri ben più alti registra l’edizione di quest’anno, che allarga il suo raggio di azione e vede coinvolte già 25 imprese e 64 scuole, con una copertura pressocché totale di tutto il territorio italiano e l'inclusione di oltre 500 studenti. Un risultato straordinario, che agevola la crescita sia dell’occupazione che delle competenze, favorendo dunque il potenziamento della forza lavoro per le aziende.

Le parole di Alda Paola Baldi, Responsabile Procurement di Enel Italia, ad affaritaliani.it

Alda Paola Baldi, Responsabile Procurement di Enel Italia, ha spiegato che il progetto Energie per la scuola, rivolto agli istituti tecnici e professionali, "è una delle iniziative che Enel ha messo in campo per rispondere a quello che è lo shortage di competenze". Si tratta di un esempio virtuoso di integrazione fra il mondo della scuola e quello delle imprese, le quali in un momento storico come il nostro hanno bisogno non solo di comunicare in maniera più assidua, ma di camminare di pari passo, per permettere ai giovani un inserimento efficace all'interno del mondo del lavoro e realizzare gli investimenti sulla transizione energetica del Pnrr. Baldi ha commentato: "Questa partnership è utile alla formazione di nuovi tecnici qualificati e quindi mira a potenziare le competenze per far crescere il tasso di occupazione e incrementare la forza lavoro delle nostre imprese".

Le dichiarazioni di Francesca Valente, Responsabile People&Organization di Enel Italia, ad affaritaliani.it

Con l'avvento del Covid-19, le priorità e l'ottica lavorativa degli individui è cambiata in maniera radicale, così come le esigenze personali. Il mondo del lavoro non può che adeguarsi a questa nuova sfida, che pone al centro più che mai il benessere dei dipendenti e il loro desiderio di crescita. "Il mondo del lavoro è profondamente cambiato dopo la pandemia: abbiamo abbandonato i canoni classici di un lavoro un po' vecchieggiante, da svolgere in un luogo fisico ben definito". Infatti quello che le persone vogliono ad oggi, spiega Francesca Valente, Responsabile People&Organization di Enel Italia, è un lavoro sostenibile, che valorizzi i propri talenti e propensioni, conciliando obiettivi con interessi personali e passioni. "In una parola voglio benessere, e la formazione è un potente abilitatore di benessere, inclusione e crescita. Per tale motivo da sempre in Enel ci impegniamo fortemente nella formazione, asset strategico per lo sviluppo, per la crescita personale e professionale delle nostre persone". Proprio per questo Enel, nel 2022, ha firmato lo Statuto della Persona, che vede la formazione come uno dei pilastri fondamentali per la valorizzazione delle persone, conclude la Responsabile People&Organization di Enel Italia.

L'intervista di affaritaliani.it a Vincenzo Ranieri, Amministratore delegato di E-Distribuzione

"È evidente che la transizione energetica, che era un'opportunità industriale fino a un paio di anni fa, ora è diventata una necessità sociale, economica e politica". Queste le parole di Vincenzo Ranieri, Amministratore delegato di E-Distribuzione, che sottolinea come gli ultimi 12 mesi abbiano insegnato all'Europa che l'indipendenza energetica rappresenta un obiettivo fondamentale, il quale dev'essere perseguito da tutti i cittadini e dalle imprese. "Le grandi aziende, come E-Distribuzione, hanno ovviamente una responsabilità in più perché quando si è operatori di sistema bisogna anticipare i trend ma anche accompagnare il sistema stesso, nella sua interezza, verso questa direzione. L'iniziativa promossa da Enel è straordinaria perché è un virtuoso esempio di come si può lavorare in sinergia nel nostro Paese" perseguendo gli stessi scopi.