Migranti, arrestate moglie e suocera di Soumahoro: soldi spesi in lusso

Il Gip di Latina: "Con i soldi destinati ai migranti spese per lusso e centri estetici"

Di Redazione Cronache
Aboubakar Soumahoro e la moglie Liliane Murekatete
Cronache

Arresti domiciliari per moglie e suocera di Aboubakar Soumahoro

Arresti domiciliari per Marie Therese Mukamatsindo e Liliane Murekatete, suocera e moglie del deputato Aboubakar Soumahoro e membri del Consiglio di Amministrazione della cooperativa sociale integrata "Karibu". La guardia di finanza di Latina ha eseguito l'ordinanza emessa dal gip nell'ambito dell'attività delle cooperative coinvolte nella gestione di richiedenti asilo e di minori non accompagnati nella provincia di Latina.

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Migranti, pm Latina: in strutture coop alloggi fatiscenti

Sovrannumero di ospiti, alloggi fatiscenti con arredamento inadeguato, condizioni igieniche carenti e riscaldamento assente. E' quanto contesta la Procura Latina agli indagati, tra cui la moglie e la suocera del parlamentare Soumahoro, nella gestione delle cooperative che si occupavano di migranti nella provincia di Latina. Nelle strutture i militari della Guardia di Finanza hanno, inoltre, riscontato carenze nell'erogazione dell'acqua calda, nella conservazione delle carni e scarsa qualità del cibo. 

Soumahoro: gip, con soldi migranti lusso e centri estetici

I fondi destinati alla gestione dei migranti sono stati utilizzati per "finalità private: ristoranti, gioiellerie, centri estetici, abbigliamento, negozi di cosmetica". E ancora: "alberghi e beni di lusso". Il particolare emerge dalle 152 pagine di ordinanza di custodia cautelare con cui il gip di Latina ha disposto gli arresti domiciliari per la moglie e la suocera del parlamentare Aboubakar Soumahoro nell'ambito di uno dei filoni dell'inchiesta della Guardia di Finanza sulla gestione di alcune coop che si occupano di richiedenti asilo nella provincia di Latina.

Nelle pagine dell'ordinanza, si legge che "l'utilizzo di carte di credito e prepagate, intestate alla Karibu" venivano "adoperate per finalità private (ristoranti, gioiellerie, centri estetici, abbigliamento, negozi di cosmetica) per importi come 93.976 euro nel 2017, 208.394 nel 2018, 49.946 euro nel 2019; 13.803 euro nel 2020; 2.177 nel 2021". E, inoltre, "le carte prepagate" venivano utilizzate per "alberghi e beni di lusso".

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