Bardonecchia, tsunami di fango e detriti alto 7 metri: terrore ad alta quota
La località piemontese è in preda alla devastazione dopo l'onda di fango e detriti. Forze al lavoro senza sosta per il salvataggio e la messa in sicurezza
Maltempo, Bardonecchia: tsunami di fango alto 7 metri devasta il centro
Sono ore molto concitate a Bardonecchia, devastata dalla catastrofe naturale di questa notte. Secondo le ricostruzioni – in continuo aggiornamento – sarebbe stata una bomba d’acqua scatenatasi tra le montagne dell’Alta Valle di Susa a dare origine alla colata inarrestabile di fango e detriti che ha travolto e sepolto la località piemontese causando danni ingenti.
Un fulmine a ciel sereno dato che per la giornata non era stata diramata alcuna allerta meteo. A tal proposito, l'assessore regionale alla protezione civile Marco Gabusi ha spiegato: “Domenica sera a Bardonecchia neppure pioveva. La centralina di Rochemolles ha rilevato 3 mm di acqua: è stato sul versante opposto che si è abbattuto il violento nubifragio".
Il rio Frejus, che sul versante italiano prende il nome di Merdovine, ha raccolto una copiosa quantità di fango e detriti da un affluente e si è ingrossato al punto che nel tratto in cui attraversa Bardonecchia il letto si è alzato di almeno 5-6 metri. Incontrando un primo ponte si è determinata una sorta di onda anomala, un piccolo tsunami, che ha frantumato i parapetti. Poi, proseguendo la corsa, il rio è esondato, danneggiando un secondo ponte e seppellendone un terzo all'altezza di un albergo e del commissariato di polizia. Decine di auto parcheggiate nei paraggi sono state trascinate verso valle fino ad uscire dal territorio del Comune”.
Maltempo: Zangrillo, “Governo pronto a fare propria parte'
"Sono vicino alla comunità di Bardonecchia e ringrazio le forze dell'ordine e i soccorritori che da ieri sera lavorano senza sosta per aiutare i residenti e i numerosi villeggianti che in questo agosto affollavano la località turistica montana.
Il governo, in contatto con la Regione Piemonte e il presidente Alberto Cirio, è pronto a fare la propria parte per far fronte ai notevoli danni". Ad affermarlo in una nota è il ministro per la Pubblica amministrazione, Senatore di Forza Italia, Paolo Zangrillo. Su Twitter, anche il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, ha espresso sostegno alla comunità: “Un pensiero alla comunità della Val di Susa, in Piemonte, travolta da fango e maltempo, e un grazie a tutti i soccorritori – e ha aggiunto - Sono in contatto costante con il territorio riguardo allo stato delle infrastrutture: come MIT siamo pronti a fare la nostra parte”.
Maltempo: Pichetto in contatto con tecnici su Bardonecchia, 'impegnati per sicurezza territorio’
Il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto, è in diretto contatto con i vertici dell’Ispra e con i tecnici in loco per un continuo aggiornamento sulla situazione nella zone colpite dalla caduta del costone a Bardonecchia. "Dai dati raccolti è emerso che nell'area erano già stati finanziati interventi di consolidamento e monitoraggio", ha precisato in una nota il ministro Pichetto.
"Sulla base dei dati messi a disposizione dal progetto Rendis, infatti, nel territorio del comune di Bardonecchia risultano realizzati lavori di mitigazione del rischio idrogeologico per oltre 5,5 milioni di euro. È tuttavia un territorio con elevata pericolosità ed essendo prevista altra pioggia sarà necessario la messa in allerta della popolazione”.
Pichetto ha colto poi l’occasione per difendersi dalle critiche ricevute: “A chi in queste ore non trova nulla di più utile che una polemica sui fondi Pnrr destinati al dissesto - conclude Pichetto - va ricordato che questi sono stati inseriti nella programmazione dei Fondi Sviluppo e Coesione 2021-27, consentendo così una maggiore agibilità di spesa rispetto alla scadenza delle opere del Piano di Ripresa e Resilienza fissata per giugno 2026”.
Il titolare dell’Ambiente esprime vicinanza a tutte le famiglie coinvolte e ringrazia tutte le donne e gli uomini impegnati senza sosta nelle operazioni di soccorso.
Maltempo: Ruffino (Az) su Bardonecchia, 'non solo fatalità, a questo serve Pnrr'
Tra le forze politiche ad aver “additato” l’operato svolto (a cui si riferiva Pichetto ndr) c’è senz’altro Azione, che tramite le parole della deputata Daniela Ruffino ha evidenziato: "Da non trascurare, però, un aspetto che riguarda la sicurezza e la tutela dell’ambiente: gli argini di quel torrente vanno assolutamente rinforzati, come gli argini di ogni corso d’acqua, con opere di contenimento. A questo servivano le risorse del Pnrr previste nel capitolo sul dissesto idrogeologico e tolte dal governo con una decisione disgraziata. Imputare le conseguenze di ogni evento estremo alla fatalità del caso andava bene fino a qualche tempo fa. Oggi non più: quanto è accaduto a Bardonecchia ricorda a tutti noi che il climate change non è una semplice emergenza, ma un cambiamento profondo che ci obbliga a ripensare l’uso e la tutela dell’ambiente", conclude.
Maltempo: Cirio, 'per fortuna no vittime a Bardonecchia ma danni rilevanti'
“Sono in diretto contatto con la sindaca che mi ha confermato che non ci sono vittime e anche le cinque persone date inizialmente per disperse sono stati rintracciate. Questa è sicuramente una buona notizia. Tuttavia i danni sono rilevantissimi e ho già sentito il vice premier Antonio Tajani che ha fin da ora dato la disponibilità del governo a fare la propria parte per aiutarci ad affrontare questa situazione". Lo ha detto il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, che da ieri sera insieme all’assessore alla Protezione Civile Marco Gabusi ha seguito l’evolversi della situazione a Bardonecchia.
Il presidente Cirio ha sentito telefonicamente ancora questa mattina la sindaca del comune piemontese Chiara Rossetti per gli ultimi aggiornamenti. “La situazione è al momento sotto controllo: l’onda anomala di fango e detriti ha coinvolto molte auto, danneggiato strade e ponti, ma non risultano al momento coinvolte persone. Anche le verifiche già effettuate sulla diga di Rochemolles non hanno rilevato criticità - aggiunge l’assessore Gabusi - Già da ieri sera siamo in contatto con il capo dipartimento della Protezione Civile Fabrizio Curcio e dato la piena disponibilità ad attivare il coordinamento regionale di Protezione civile. Sono in partenza questa mattina alcune squadre di volontari del coordinamento regionale per aiutare i gruppi locali a rimuovere fango e detriti dalle strade e ripristinare la viabilità e i tecnici di Arpa, l’agenzia regionale per l’ambiente, per effettuare alcuni sopralluoghi sul bacino del Rio Frejus”.
Maltempo: Tajani, 'parlato con Cirio, ritrovati tutti i dispersi a Bardonecchia'
"Ho appena parlato con Alberto Cirio, presidente del Piemonte. Le persone disperse a Bardonecchia a seguito della frana sono state tutte ritrovate". Lo annuncia su twitter il vice premier e ministro degli Esteri Antonio Tajani, che ringrazia "il dipartimento della Protezione civile e i vigili del fuoco per i soccorsi: il Governo sosterrà ogni sforzo contro i danni causati da fango e detriti".
Maltempo: camper travolto da fango a Bardonecchia, salvate 6 persone
Istituito stanotte un posto di comando avanzato per la gestione delle operazioni di soccorso che vedono impegnati 50 vigili del fuoco. Esclusa stanotte dopo il controllo da parte dei sommozzatori dei vigili del fuoco la presenza di persone all’interno delle auto travolte. Sono in corso le ricerche di eventuali persone disperse in acqua lungo il corso del torrente da Bardonecchia fino al centro abitato di Boulard più a valle.
Maltempo: comune Bardonecchia, 'a rischio acqua luce e gas, tecnici al lavoro'
''L'Amministrazione Comunale di Bardonecchia comunica che, in seguito all'esondazione del torrente Frejus, avvenuta la sera del 13 agosto, potrebbero presentarsi disservizi per quanto riguarda l'erogazione di acqua, luce e gas''. Così su Facebook il comune di Bardonecchia. ''Le squadre dei soccorsi e dei tecnici sono al lavoro fin dalla serata di ieri per cercate di ripristinare al più presto la condizione di normalità''.
Il torrente che attraversa il centro di Bardonecchia è esondato nei pressi della piazza del municipio
e di via Einaudi: una colata di fango e detriti in pieno centro (foto Lapresse)
Bardonecchia: paura e danni valanga fango, soccorsi a lavoro
La violenta valanga di fango e detriti che si è abbattuta su Bardonecchia ha causato momenti di paura tra i residenti e i numerosi turisti presenti in paese. Secondo quanto si è appreso tanta gente si è riversata nelle strade: diversi i danni a strade e ponti, danneggiato anche il commissariato di polizia, problemi in alcuni alberghi. Il Comune di Bardonecchia ha attivato il Centro Operativo Comunale (C.O.C.), per coordinare gli interventi delle forze dell'ordine, della Croce Rossa Italiana e del Soccorso Alpino.
Bardonecchia: sfollati ospitati nel Palazzetto dello Sport
La zona più colpita dall’ondata di fango e detriti che si è abbattuta su Bardonecchia è quella di via Einaudi, la strada che costeggia il fiume, e la parte alta di via Medail, che con un ponte attraversa lo stesso corso d’acqua. Come documentano numerosi video pubblicati sui social, la gente stava passeggiando tranquillamente per le strade ed è dovuta scappare per evitare di essere investita dalla colata di fango, che in alcuni punti ha raggiunto il metro d'altezza.
Secondo quanto si è appreso, circa una ventina di auto sono finite nel fiume e moltissime vetture parcheggiate hanno riportato danni. Molto gravi i danni al commissariato di polizia, con molti mezzi inservibili, e gli agenti ospitati nella caserma dei carabinieri. Il Comune ha messo a disposizione il palazzetto dello sport per ospitare persone che eventualmente debbano abbandonare le loro case o gli alberghi. In alcune aree del paese sono mancate l'elettricità e l'acqua potabile. L'accesso a Bardonecchia dalla statale 335 è stato bloccato.