Occhio all'ipnosi: a Torino due ladre rapinano una tabaccheria
Il fatto risale al 26 novembre 2021 ma l’arresto delle responsabili (due donne) è stato effettuato solo lo scorso 17 ottobre del 2022
Torino, rapina in una tabaccheria per mezzo dell'ipnosi
Niente pistole, né coltelli. In una tabaccheria di Torino la rapina è stata fatta per mezzo di una ipnosi. A diffondere la notizia la questura del capoluogo piemontese. Il fatto risale al 26 novembre 2021 ma l’arresto delle responsabili (due donne) è stato effettuato solo lo scorso 17 ottobre del 2022.
"Mentre una di loro distraeva gli altri esercenti, l’ipnotista, fissando intensamente il gestore, parlandogli, gesticolando, e ponendo un oggetto nero nella sua mano, lo rendeva incapace di reagire ed opporsi e oltrepassava il bancone, ove erano custodita una busta con l’incasso della giornata per impossessarsene", è la descrizione dell’avvenuto fatta dalla questura.
Come scrive Torino Today, l’indagine aveva preso il via dalla dettagliata denuncia del titolare che, ancora sconvolto, aveva raccontato agli agenti del commissariato Mirafiori di aver scoperto il furto soltanto al momento della chiusura, quando la busta con l’incasso non era più reperibile.
Soltanto con la visione delle immagini del circuito di videosorveglianza si era reso conto di quanto accaduto, e cioè che, proprio davanti a lui, una delle donne era andata dietro il bancone (zona interdetta ai non autorizzati in quanto qui si custodiscono i valori del monopolio di stato) e si era impossessata della busta con il denaro, mettendosela sotto il braccio. Gli investigatori hanno raccolto le immagini delle donne coinvolte, e comparando i volti con il sistema Sari (un software per il riconoscimento facciale) sono riusciti a dare un nome a due autrici del fatto.