Padova, fatto esplodere l'autovelox “cecchino” da 24mila multe al mese
Dopo le proteste al sindaco, ignoti hanno fatto esplodere l'autovelox di Cadoneghe con della polvere da sparo. Di recente altri quattro dispositivi a Rovigo
Padova, autovelox di Cadoneghe fatto esplodere: "faceva troppe multe"
Un’esplosione ha fatto saltare in aria un autovelox a Cadoneghe, in provincia di Padova. Il dispositivo di rilevamento della velocità comminava fino a 24mila multe al mese ed evidentemente è diventato il bersaglio di alcuni cittadini della zona. Il malcontento era già dichiarato: incontri con il sindaco, sit-in di protesta e lamentele nei gruppi Facebook, finché qualcuno ha deciso di passare ai fatti per “risolvere il problema” disseminando della polvere da sparo tra il tombino e l’autovelox.
Sul posto sono accorsi il sindaco, Marco Schiesaro, carabinieri, artificieri e vigili del fuoco, allertati da alcuni abitanti del luogo dopo il boato.
Come riporta il Corriere, non è il primo caso nella cittadina veneta; infatti anche un secondo autovelox, collocato a breve distanza dal primo, sembrerebbe avere la telecamera gravemente danneggiata. Sarebbe stato danneggiato nelle prime ore del mattino, pare con uno o più colpi di pistola. L’amministrazione, in questo secondo caso, sta valutando l’entità dei danni.
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“È un atto vergognoso. – ha commentato il primo cittadino - Sono dalla parte della legalità. Spero nella testimonianza di qualche cittadino e nelle immagini delle telecamere per risalire al responsabile». I militari stanno acquisendo eventuali registrazioni. Non appena la voce dell'«attentato» si è sparsa sui social in tanti hanno esultato (c'è anche una pagina dedicata ai due autovelox).
Il caso si somma a una serie di episodi simili, come i quattro autovelox distrutti in provincia di Rovigo recentemente.