Pestaggio a Davide Ferrerio, intercettazioni choc: "È caduto come un salame"
"Lui è caduto come un salame, però che bel cazzotto": le intercettazioni della 17enne che insieme alla madre hanno fatto ridurre in fin di vita il giovane
Davide Ferrerio, le due avrebbe chiamato un picchiatore per dare una lezione a uomo che ci provava con la ragazzina, ma per errore hanno individuato la persona sbagliata
Nuovi dettagli agghiaccianti e brutali emergono nell'inchiesta che ieri ha portato all’arresto di madre e figlia, per il brutale pestaggio ai danni di Davide Ferrerio, il 20enne bolognese originario di Crotone aggredito lo scorso 11 agosto. Le due, madre e figlia, avrebbe fatto ridurre in fin di vita il giovane da un picchiatore, il ragazzo della 17enne, Nicolò Passalacqua, per un futile errore: hanno scambiato il ragazzo con un uomo che ci provava con la ragazzina minorenne.
"Ho visto la scena ed è caduto come un salame… Però che bel cazzotto": sono queste le parole agghiaccianti, sprezzanti e brutali che la ragazzina, fidanzata di Passalacqua, ha scritto in un messaggio, inviato la sera dell'aggressione, al ragazzo. Parole forti che secondo il gip confermano "la sua adesione alla condotta violenta, ma non di averne commissionato il più grave effetto connesso". Poco dopo infatti, intercettata in procura, la ragazza sbotta contro la madre: "Te l’avevo detto di non farlo venire", riferendosi a Passalacqua, già in carcere. Frase che per gli inquirenti conferma come la madre sia "l’istigatrice" dell’aggressione, capace di "ammaliare terzi e piegarli al suo volere". "È come se mi avesse fatto il lavaggio del cervello", dice Passalacqua ai parenti intercettato in carcere. "Non sentire mai la madre – gli risponde suo zio –, quella ha fatto arrestare il marito".