Pozzolo, "tracce significative di polvere da sparo sulle mani". Il test stub

Al deputato di FdI è stato tolto il porto d'armi, ma per ragioni di sicurezza gli è stata assegnata una vigilanza radiocollegata

Di Redazione Cronache
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Emanuele Pozzolo
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Pozzolo, tolto il porto d'armi ma rafforzata la sicurezza. Il giallo della notte di Capodanno

Svolta nel caso Pozzolo, l'esito dello stub non lascia dubbi. "Sugli abiti e sulle mani del deputato, ci sono significative tracce di polvere da sparo". Il test ha dato esito positivo. I risultati dell’esame sono arrivati ieri alla procura di Biella. Si tratta - si legge su Repubblica - di un esito non inaspettato, per gli inquirenti e forse per lo stesso Pozzolo. Secondo le testimonianze raccolte finora, sarebbe quasi certo che il deputato fosse molto vicino all’arma al momento dello sparo. Tre testimoni hanno riferito di averlo visto con il revolver in mano. A fianco del deputato, quella sera, c’era il caposcorta di Delmastro. Più di un testimone ha visto Morello — che dai giorni successivi alla festa risulta in ferie — molto vicino a Pozzolo. Ma il punto nodale — che riguarda chi abbia premuto il grilletto — è ancora poco chiaro. Con la procura Pozzolo non ha ancora parlato. Convocato la scorsa settimana, si è avvalso della facoltà di non rispondere.

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In questo contesto - prosegue Repubblica - l’esame dello stub potrebbe assumere un valore decisivo, se fosse stato fatto sia a Pozzolo che a Morello. Ma non è andata così. I carabinieri hanno eseguito il test solo su Pozzolo, circa quattro ore dopo lo sparo. Di solito, in casi del genere, lo stub si fa a tutte le persone vicine all’arma. Ma una svolta all’indagine potrebbe arrivare, se non dallo stub, dalla perizia balistica. La scorsa settimana la procura di Biella - prosegue Repubblica - ha revocato il porto d’armi a Pozzolo, facendo cenno all’indagine in corso. Ma ieri c’è stata un’altra novità: la stessa prefettura di Biella ha assegnato al deputato la "vigilanza generica radiocollegata". Una misura di sicurezza che di solito precede l’assegnazione della scorta. Pozzolo sarà dunque monitorato perché è considerato un soggetto a rischio. Pattuglie delle forze dell’ordine passeranno davanti ai luoghi che frequenta abitualmente. La decisione di assegnare la vigilanza al parlamentare è strettamente "riservata", così recita l’atto della prefettura, che non scrive altro. Se non che la decisione è stata presa dopo la riunione tecnica di coordinamento delle forze di polizia del 12 gennaio.

Caso Pozzolo, il legale: "Lo stub indica solo la vicinanza allo sparo"

“Abbiamo avuto la segnalazione del deposito degli atti relativi all’esame dello Stub questa mattina alle 11,32, quando da ore l’informazione circolava su alcuni media”. Lo dice parlando con l’AGI l’avvocato Andrea Corsaro, legale di Emanuele Pozzolo. Corsaro, che già in occasione dell’interrogatorio nel quale il parlamentare si era avvalso della facoltà di non rispondere aveva stigmatizzato la diffusione di atti di indagine che non erano a disposizione della parti, conferma di “non avere ancora materialmente ricevuto copia del rapporto. Un esame attento delle risultanze del laboratorio – aggiunge – è indispensabile prima di qualsiasi commento, soprattutto in considerazione del fatto che di per sé la positività all’esame dello Stub dice solo che la persona esaminata si trovava nei pressi del punto dello sparo. Cosa che Pozzolo ha sempre dichiarato”.