Prende il Rdc e gioca 300mila € online: assolta. Tribunale: "Non è reato"

Giochi e scommesse online: il tribunale di Avellino ha assolto una donna di 37 anni beneficiaria del reddito di cittadinanza

Cronache

Reddito di cittadinanza, una donna di 37 anni ha giocato 300mila euro in giochi e scommesse: poi l'assoluzione 

Nuovo caso choc sul reddito di cittadinanza, il sussidio statale introdotto dal Movimento Cinque Stelle e ora al vaglio del nuovo governo Meloni per una possibile revisione. Una donna di 37 anni ha giocato oltre 300mila euro in giochi e scommesse online con i soldi che beneficia dal reddito. La circostanza però, secondo quanto stabilito dal Tribunale di Avellino, non costituisce reato: la donna è stata assolta dall'accusa di omissione di informazioni dovute al fine di percepire il reddito di cittadinanza.

Reddito di cittadinanza, per la tesi difensiva il reddito è cosa diversa dal gioco 

Secondo l'accusa infatti, la donna omettendo di indicare nella richiesta di reddito di cittadinanza presentata all'Inps nel 2019 di aver guadagnato, e nuovamente movimentato, oltre 300mila euro da giochi e scommesse online, avrebbe percepito indebitamente il sussidio. La donna, difesa dall'avvocato Danilo Iacobacci, è stata invece assolta con formula piena perché il fatto non sussiste dai giudici della prima sezione penale del Tribunale di Avellino (collegio B, presidente Sonia Matarazzo, giudici a latere Pierpaolo Calabrese e Michela Eligiato). Pienamente accolta quindi la tesi difensiva secondo cui il reddito è cosa diversa dal gioco. "E' la prima sentenza del genere in Italia", commenta l'avvocato Iacobacci.

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