Arbitri dell'Aia, tre presunti rimborsi gonfiati. Un caso in campo in Qatar
Nel caos c'è anche l'assistente Alessandro Giallatini nella terna di Daniele Orsato alla partita inaugurale del Mondiale in Qatar
Arbitri dell'Aia, tre presunti rimborsi gonfiati. Un caso in campo in Qatar
Avrebbero gonfiato i rimborsi delle loro trasferte, nella bufera altri tre arbitri, tra i quali l'assistente Alessandro Giallatini nella terna di Daniele Orsato alla partita inaugurale del Mondiale in Qatar. L'accusa è già costata la sospensione o la dismissione a Federico La Penna, Fabrizio Pasqua, Ivan Robilotta e Piero Giacomelli. A indagare nel 2021 sulla 'Rimborsopoli' dei fischietti era stato l'allora procuratore dell'Aia, Rosario D'Onofrio, che pochi giorni fa, il 12 novembre, è finito in carcere nell'ambito di un'indagine della Dda di Milano su un presunto traffico di droga.
Come riporta l'AGI sul tavolo di D'Onofrio e della Presidenza dell'AIA nei mesi scorsi, oltre a Giallatini avrebbero presentato delle spese 'taroccate' anche Alessandro Costanzo e Valentino Fiorito, quest'ultimo l'unico dei 4 che poi è stato sospeso. Mentre in un'intervista a 'Repubblica' seguita all'arresto di D'Onofrio, Giacomelli ha accusato l'ex procuratore di avere agito "come un ras" elargendo "premi e punizioni" e di avere penalizzato lui fino alla dismissione e altri arbitri sospesi "attaccandosi ai rimborsi non potendo farlo per il rendimento sul campo".
Nella denuncia, proveniente dalla sezione di Salerno dell'AIA, sono segnalati rimborsi artefatti da due assistenti internazionali: oltre a Giallatini per due voli in occasione delle partite Udine-Lecce e Cagliari-Inter, c'è anche Costanzo per 3 parcheggi in tre partite. Tutte i match sono stati giocati nel 2020 e nel 2021.