Procura Palermo, arrestato commesso giudiziario: "Dava gli atti ai criminali"

L'addetto al trasporto dei fascicoli era la talpa. Così era diventato il punto di riferimento della malavita in città

Di Redazione Cronache
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Procura Palermo, presa la "talpa". Ecco come la malavita era sempre informata sulle indagini

Scandalo nella Procura di Palermo, un addetto al trasporto dei fascicoli era la talpa per la criminalità organizzata, passava fascicoli ai malavitosi indagati. L'uomo é stato arrestato dalla polizia per favoreggiamento continuato e aggravato in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare. Secondo l’accusa avrebbe illegittimamente consultato i procedimenti, fotografato e diffuso atti coperti dal segreto, portato all'esterno fascicoli, informato i diretti interessati su indagini in corso e sulle intercettazioni avviate arrecando un grave danno a diverse inchieste. La notizia dell’esecuzione dell’ordinanza è stata diffusa, con una nota, dal procuratore di Palermo Maurizio de Lucia.

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Dalle indagini, delegate dalla Direzione distrettuale antimafia di Palermo alla Squadra mobile della Questura e alla sezione di Polizia giudiziaria della Polizia di Stato, è emerso che il commesso, proveniente dal bacino degli precari regionali, "appare essere divenuto il punto di riferimento per i diversi soggetti del circuito criminale palermitano che intendono verificare l’esistenza e lo stato di indagini a loro carico. L'operazione odierna, comprensiva di diverse perquisizioni domiciliari resasi urgente e necessaria per la tutela di numerose e importanti investigazioni, – conclude la nota del procuratore de Lucia – fa parte di una più ampia attività, da sempre prioritaria per la Procura di Palermo, volta a salvaguardare la riservatezza delle delicatissime indagini trattate e, quindi, alla individuazione di "talpe" che, ciclicamente, cercano di interferite nella corretta amministrazione della giustizia".