Roma, militare ucciso dopo una lite. Identificato il presunto killer

Danilo Lucente Pipitone era stato aggredito mentre andava a riprendere la propria vettura. E' caccia all'uomo, che la Polizia avrebbe già identificato

di Eleonora Perego
Danilo Lucente Pipitone
Cronache

Identificato il presunto killer di Danilo Lucente Pipitone, il militare ucciso dopo una lite a Roma

Potrebbe avere le ore contate l’assassino di Danilo Salvatore Lucente Pipitone, il caporalmaggiore dell’Esercito di 44 anni aggredito a Centocelle, in via dei Sesami, nella notte di venerdì 10 febbraio. Il militare era stato assalito mentre andava a riprendere la sua vettura, al termine probabilmente di una feroce lite, per poi essere trovato privo di sensi alle 2.30 di accanto a un cassonetto per la raccolta degli abiti usati.  La morte è sopraggiunta nel pomeriggio di ieri, domenica 12, al Policlinico Umberto I. 

E' arrivata invece, nelle ultime ore, la prima svolta nelle indagini: l’assassino sarebbe un 30enne di origine tunisina, detenuto fino al 4 aprile 2018 per spaccio di droga; l’ultimo atto presso l’Ufficio Immigrazione della Capitale risale invece al 2013. E' caccia, dunque, all'uomo, fuggito poi su un'auto presa a noleggio – una Fiat 500 Abarth – sulla quale c’era almeno un’altra persona. “Sanno chi è stato, ma non ce lo vogliono dire” si sono sfogati i genitori della vittima arrivati al capezzale. 

Roma, è morto il militare ucciso dopo una lite a Roma

Per il miliare sarebbero state fatali le lesioni alla testa e al volto, conseguenza di un pestaggio subìto in strada. Lucente Pipitone prestava servizio presso l'ospedale del Celio e, in particolare nel periodo della pandemia, era diventato uno degli "angeli del Covid" che hanno salvato con i medici centinaia di pazienti, sia militari sia civili. 

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