Politica

Superbonus, decreto quasi blindato. Modifiche? Minime e marginali. Inside

Di Alberto Maggi

Superbonus, asse Meloni-Lega, "al di là delle urla di Forza Italia..."

Superbonus, decreto blindato o rischia di saltare la riforma delle pensioni e tagli a...

"Parliamoci chiaro: ci sono 110 miliardi di debiti fuori bilancio e alla fine paga sempre pantalone. Come ha detto Giorgetti, ogni italiano, anche i l più povero, sta pagando 2.000 euro per i ricchi chi si sono rifatti gratis la villa". Una fonte ai massimi livelli della Lega conferma la linea sul decreto Superbonus: si va avanti così. Ci saranno soltanto "piccoli e irrilevanti" modifiche a livello parlamentare, ma l'impianto del decreto non si tocca, "al di là delle urla di Forza Italia".

Su questo dossier è totale la sintonia tra la premier Girogia Meloni e non solo il ministro dell'Economia ma tutta la Lega. L'ipotesi della cartolarizzazione dei crediti, se ci sarà, sarà molto limitata. Il governo non intende fare marcia indietro dopo il "disastro" creato dalla politica dei 5 Stelle. In finanza si parla di cartolarizzazione per riferirsi a quelle operazioni di vendita di crediti ad una società che, per pagarne il prezzo di acquisto, emette dei titoli obbligazionari. Li trasforma quindi in “carta”, da cui il nome “cartolarizzazione”.

Nel caso del Superbonus si tratterebbe di cedere i crediti maturati con le ristrutturazioni di case appartamenti, villette e condomini a una società che emette obbligazioni da collocare sul mercato e quindi presso investitori istituzionali. I crediti vengono, in sintesi, impacchettati in un prodotto finanziario. Su questo punto Fratelli d'Italia non ha chiuso ma, assicurano fonti parlamentari della maggioranza, ci saranno vincoli precisi e stringenti. L'obiettivo del governo è fermare questa "spirale impazzita" altrimenti rischiano di saltare altre riforme come quella delle pensioni, ad esempio, e rischia di esplodere lo spread. Non solo, si rischiano anche tagli alla scuola, alla sanità, ai trasporti e opere pubbliche e a interventi fondamentali come quelli a favori di persone con disabilità.