Rsa a fuoco a Milano, una sigaretta la causa. Sala: “Chi ha sbagliato paghi”
Tutti gli ospiti dell'Rsa "Casa per coniugi" sono stati trasferiti. Il sindaco di Milano: "Se ci saranno responsabilità, compreso il Comune, dovrà pagare"
Incendio in Rsa, vigili del fuoco indagano con tecniche laser
I vigili del fuoco del Nucleo investigativo di Roma, con apparecchiature laser, si sono uniti ai colleghi lombardi, già in azione da ieri, per accertare le cause dell'incendio che l'altra notte ha causato sei vittime tra gli anziani ospiti della struttura "Casa per coniugi". Come scrive l’Ansa, l'ipotesi che sembra ormai aver solo bisogno di una verifica definiva sembra sia quella di una sigaretta lasciata accesa da una delle due donne morte nella stanza 605 della Rsa, mentre le indagini riguardano anche l'impianto di rilevazione fumi che era osservato speciale dalla stessa Proges di Parma, la cooperativa che gestisce la casa di riposo di proprietà del Comune.
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Da qualche tempo, infatti, erano state date disposizioni perché due tecnici si alternassero nelle ore notturne per via di "problematicità" nell'impianto che potrebbe non aver captato subito i fumi consentendo che le fiamme si propagassero, anche per la presenza di una sacca di ossigeno nella camera. Gli accertamenti dei vigili stabiliranno qual è l'esatto punto di innesco dell'incendio che sembra essere stato il letto di una delle due ospiti e la temperatura raggiunta nella camera andata devastata. Non era prevista per legge la presenza nella Rsa di uno splinker, il sistema automatico di estinzione a pioggia, mentre vi erano i componenti antincendio che richiedono l'attuazione manuale che saranno anch'essi esaminati.. I risultati degli accertamenti confluiranno in una relazione che sarà presto consegnata alla Procura di Milano che, con l'aggiunto Tiziana Siciliano ha aperto un fascicolo, a ora contro ignoti, per incendio colposo, omicidio colposo e lesioni colpose.
Rogo casa riposo: tutti gli ospiti Rsa sono stati trasferiti
Tutti gli ospiti della Rsa casa dei coniugi di Milano, dove ieri notte è scoppiato l'incendio che ha causato la morte di 6 persone, sono stati trasferiti in altre strutture gestite dalla cooperative Proges o dall'Ats di Milano e Citta' Metropolitana. Si tratta non solo di chi non e' stato ricoverato ma anche dei pazienti ospedalizzati che potevano essere dimessi. I trasferimenti si sono conclusi ieri sera attorno alle 00.30. Al momento, nella casa di via dei Cinquecento, ci sono solo operatori e vigili del fuoco, oltre ai parenti chiamati a raccogliere oggetti personali. Sono ancora in corso i controlli delle Autorita' competenti ma nessun ospite si trova piu' nella struttura.
Rogo casa riposo: Sala, chi ha sbagliato paghi, anche Comune
"Se ci saranno responsabilita' chi ha sbagliato, compreso il Comune di Milano, dovra' pagare. Rimanendo il fatto che purtroppo sei persone sono morte". Lo ha affermato il sindaco di Milano Giuseppe Sala in un'intervista a Rai News 24 riferendosi all'incendio scoppiato nella casa per Coniugi del Comune, la cui gestione e' affidata a Progres, che ha provocato 6 morti e 81 intossicati.