Ruffino, chi lo conosceva: “Era malato di tumore". La famiglia chiede silenzio
Ancora in corso l'autopsia sul corpo del presidente di Visibilia. Tutti gli indizi portano a ritenere si sia trattato di un gesto volontario
Suicidio Ruffino, un conoscente rivela: "Era di nuovo malato, il tumore era tornato"
Gli accertamenti balistici e autoptici sul corpo di Luca Giuseppe Reale Ruffino, morto suicida sabato 5 agosto, sono ancora in corso. E rimangono ancora senza risposta le domande sui motivi che abbiano spinto il presidente di Visibilia a compiere l'estremo gesto.
Ma c'è chi ha le idee chiare, sebbene preferisca restare anonimo: "Era di nuovo malato: diversi anni fa aveva sconfitto un cancro che però qualche settimana fa si era ripresentato. E lui era molto affranto e abbattuto" racconta al Corriere una fonte vicina a Ruffino. "Lo avevo visto a metà luglio, gli avevo chiesto 'Luca, come va?' e lui mi aveva risposto 'male, ho fatto degli accertamenti e non ci sono buone notizie', spiegandomi poi che il tumore era tornato. Quella è stata l’ultima volta che l’ho visto".
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Suicidio Ruffino, il figlio Mirko: "Chiediamo silenzio e rispetto su morte mio padre"
"Chiediamo silenzio e rispetto, al momento rispetto e silenzio sono fondamentali". Mirko Reale Ruffino, figlio dell'imprenditore Luca, interpellato dall'Adnkronos, pronuncia poche parole per chiedere che sulla morte del padre - che sabato sera 5 agosto si è suicidato nella sua abitazione in via Spadolini - la stampa smetta di scrivere. Un invito che è dell'intera famiglia che, a breve, divulgherà una nota.