Sottomarino Titan fatto con gli scarti della Boeing: rivelazione choc
Il sottomarino Titan imploso pochi giorni fa era fatto con materiali riciclati e in sconto della Boeing
"Il ceo Rush pensava che il carbonio fosse sicuro". Cosa è successo
Del sommergibile Titan, imploso pochi giorni nei fondali dell'Atlantico, non c'è più traccia. Tutto l'equipaggio, purtroppo, non ce l'ha fatta. Ma i dubbi sulla costruzione del "bolide" restano. A tal proposito Arnie Weissmann, redattore capo di Travel Weekly, ha rivelato dettagli scottanti. Il sottomarino Titan era costruito anche con "materiali presi in sconto da Boeing", l'azienda che costruisce aerei e che ha fornito alla OceanGate materiali riciclati "che avevano superato la durata di conservazione per l'uso negli aeroplani".
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Come si legge sul sito online di Leggo, "il giornalista era stato invitato dal Ceo di OceanGate Stockton Rush (uno dei cinque passeggeri morti nei giorni scorsi) sul Titan e si sarebbe dovuto imbarcare a giugno, nel viaggio verso il relitto del Titanic.Per il suo Titan, Stockton Rush aveva puntato sulla fibra di carbonio, perché "più leggera". Per il Ceo di OceanGate, secondo quanto riporta il Washington Post, si trattava di un'innovazione in un campo che ha a lungo fatto affidamento sul titanio (più costoso) e ha affermato che la società aveva collaborato con Boeing per assicurarsi che il recipiente a pressione, il tubo in fibra di carbonio che mantiene in vita i passeggeri, fosse sicuro".