Tonno in scatola, contaminato da mercurio e muffe: la marca da evitare

La prevenzione è metodo migliore per evitare di incorrere in problemi di salute

Di Redazione Cronache
Tonno in scatola
Cronache

Tonno in scatola, attenzione alla contaminazioni da mercurio e muffe: alcuni consigli su quale scegliere per proteggere la salute

Il tonno in scatola è un alimento che non manca mai nella dispensa degli italiani.  Questo prodotto si presta a svariate preparazioni e può anche molto salutare nelle giuste dosi. Il tonno in scatola infatti contiene elevate quantità di Omega-3, grassi saturi che fanno bene al cuore e proteggono il sistema cardiocircolatorio, ma bisogna stare attenti a quale si compra. Alcune marche infatti non sono altrettanto salubri, soprattutto se utilizzano gli scarti del pesce.

Leggi anche: Pesce a tavola, dal tonno allo squalo: non tutti fanno bene alla salute

Stando a un test di Consumer Reports citato da Cefalunews.it, in alcune marche di tonno in scatola è stato trovato del mercurio, soprattutto se utilizza pesce nella qualità alalunga. Quest'ultimo infatti è solito frequentare mari molto inquinati. Per questo è improtante conoscere la provenienza del prodotto e verificare che sia riportata la dicitura FAO 61, 67, 71 nell’Oceano Pacifico. I livelli di mercurio per un prodotto sicuro dovrebbero essere inferiori a 0,15 mg/kg.

Leggi anche: Il tonno in scatola fa male: ecco la marca dannosa per cuore e glicemia

Il tonno in scatola può inoltre essere ammuffito. Per evitare il problema è sufficiente scegliere quello conservato nel barattolo di vetro e controllare che il colore sia ben rosato e mai grigio o tendende al verde.

Tags:
tonno in scatola