Usa, ok alla carne di pollo coltivata. Senza macellazione, ossa e scarti

L'approvazione cambierà l’approccio al cibo nel mondo. Solo l’Europa dice no, per ora

di Daniele Rosa
Cronache

Usa, ok dell'FDA alla carne di pollo coltivata

Good Meat e Upside Foods, due società californiane dell’alimentazione, molto probabilmente, faranno la storia del cibo negli Stati Uniti e nel  mondo. Hanno infatti ricevuto dalla FDA americana il via libera per commercializzare la loro carne di pollo coltivata. Già da qualche tempo era possibile sostituire la carne con prodotti adatti ai vegani con marchi come “Impossible Burger” e tanti altri, ma il nuovo prodotto è qualcosa di totalmente diverso.  È carne di pollo ma senza il pollo. Proviene da un tessuto realizzato in laboratorio da cellule di pollo, senza macellazione, ossa, organi e piume. Una rivoluzione epocale che,all'inizio, sarà servita a Washington nel ristorante dello spagnolo José Andrés.

Usa, la macellazione e gli scarti animali grandi inquinatori dell'ambiente 

E’ noto che uno dei fattori più inquinanti del pianeta provenga appunto dai processi di macellazione, dallo scarto dei prodotti animali, dall' impatto ambientale sui pascoli e dalla coltivazione di mangimi. La carne coltivata è invece tutt’altra cosa. Viene preparata  in vasche d'acciaio piene di acqua, sale e sostanze nutritive, con cellule di un animale vivo, un uovo fecondato o una banca speciale di cellule. Come avviene il processo? Si inizia con la proliferazione o moltiplicazione delle cellule, la differenziazione per creare muscoli e la trasformazione convenzionale come alimento. Upside Foods, una delle due società apripista negli Stati Uniti ha dichiarato di preparare questo prodotto in grandi fogli che poi modella a forma di salsicce e bocconcini di pollo. A Singapore, primo paese al mondo a dare l’ok, sembra essere un successo.

Usa, l'ok un passo importante per il mercato di carne e frutti di mare coltivati

Good Meat considera il via libera dell’Fda un passo storico ed importante per il "fiorente" settore della carne e dei frutti di mare coltivati ​​e per l'industria alimentare globale. Upside Foods, con sede a Berkeley, è stata la prima azienda a ricevere l'autorizzazione dalla Food and Drug Administration (FDA). "Sono lieto di condividere che la carne coltivata sarà ora disponibile per i consumatori negli Stati Uniti", ha dichiarato Uma Valeti, CEO e fondatrice di Upside Foods. “Questo cambierà radicalmente il modo in cui la carne arriva sulla nostra tavola. È un passo da gigante verso un futuro più sostenibile, per preservare la salute e il pianeta”. Dopo l'approvazione Upside ha ricevuto il primo ordine dallo chef tre stelle Michelin Dominique Crenn. Il nuovo “pollo” sarà distribuito negli Stati Uniti in quantità limitate attraverso partner di ristoranti selezionati, come il ristorante Bar Crenn di Chef Crenn a San Francisco,con una prima strategia di marketing atta ad avvicinare le persone a questo nuovo alimento.

Usa, 25 miliardi di dollari il business della carne coltivata nel 2030

Upside ha raccolto 400 milioni di dollari di capitale ad un prezzo che ha valutato la società oltre 1 miliardo di dollari. Il futuro, per molti analisti, sarà a favore di questo modello di cibo anche se oggi la produzione è molto più costosa rispetto alla produzione di carne convenzionale. McKinsey ritiene che il mercato della carne coltivata potrebbe raggiungere i 25 miliardi di dollari entro il 2030. Dopo Singapore e Stati Uniti, anche Israele, Svizzera e Regno Unito stanno valutando l'approvazione. Unico soggetto refrattario la vecchia Europa.

 

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