Veronica Lario, l'attività immobiliare non va: costretta a coprire il rosso

Le società nel settore immobiliare della Lario hanno registrato perdite importanti che l'imprenditrice è stata costretta a ripianare

Di Redazione Cronache
Veronica Lario
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Veronica Lario, la sua attività immobiliare in rosso. Preoccupano le situazioni di Ippocampo Srl, Il Poggio Srl e Big Bang Srl

Non sta avendo grande fortuna l'attività di immobiliarista di Veronica Lario. L'ex moglie di Silvio Berlusconi deve infatti sborsare di tasca propria belle cifre per coprire le perdite delle sue quattro società. Lario ha da poco completato la scalata a Ippocampo Srl, che si occupa di gestione delle palestre, con quote a lei intestate e non a Equitago. Quando deteva il 61% dell'azienda tramite la holding di investimento ha dovuto sostenere diverse spese. Ippocampo ha chiuso il bilancio 2021 in rosso di 172,968 euro mentre la situazione patrimoniale registra una perdita di 60mila euro.

"Le risultanze economiche  - si legge su Messaggero.it - sono principalmente legate alla fase di start-up della società cui si sono aggiunte le difficoltà legate all’emergenza sanitaria che hanno condizionato le iscrizione alla palestra".

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Ippocampo ha debiti per 406mila euro (di cui un finanziamento di 170mila euro da Bpm) più 200mila euro per dotarsi delle attrezature oltre all'IVA, il cui pagamento è dilazionato in 4 anni dalla cessione degli attrezzi. "Pur potendo beneficiare delle disposizioni emanate dal governo per le conseguenze della crisi sanitaria - si legge ancora nelle carte in mano al Messaggero - si ritiene opportuno coprire le perdite destinando ad apposito riserva coperture perdite maturate". Equitago a fronte di 119.850 euro ha sopportato un onere di 118.214 euro.

Veronica Lario e gli immobili (anche di Berlusconi)

Il Poggio Srl, che comprende anche alcuni immobili ricevuti dall'ex marito tra cui Palazzo Canova a Milano 2 in carico a oltre 30 milioni, ha chiuso il bilancio 2022 con una perdita di 200.909 euro ma l'intero rendiconto presenta oltre incongniti come crediti per 213mila euro riferiti a fatture emesse e non pagate. I debiti sono 32,5 milioni di cui 31,6 milioni con esposizione superiori a 12 mesi. Per quanto riguarda i fornitori, i debiti si attestano a 6.096 euro di cui 34.262 euro relativi a fatture da ricevere. Il Poggio srl ha due debiti di durata superiore all’esercizio. Un primo mutuo ipotecario con Popolare di Sondrio per l'acqusito di Palazzo Canova  e un secondo con la Banca di credito Cooperativo di Carate Brianza per la ristrutturazione di Palazzo Borromini.

Infine c'è Big Bang Srl con proprietà a Lesmo, nella provincia di Monza e Brianza, tra cui il complesso di Villa Sada con un'estensione di 1.895 metri quadrati. I conti di questa società sono in rosso di 119.040 euro. Le immobilizzazioni finanziari sono di 1.080 milioni e riguarda la partecipazione in Incomar, che ha una posizione finanziaria negativa di 1,2 milioni e un risultato di esercizio negativo per 1,3 milioni. La passività è di 8,3 milioni di euro, per lo più nei confronti delle controllate.

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