Zaniolo e la notte hard nel parco. Ventenne indagato per revenge porn
Il ragazzo è accusato di aver diffuso dei file audio in cui una 22enne racconta la serata piccante col calciatore
Audio hot del caso Zaniolo diffusi in chat: ventenne indagato per revenge porn
Un ventenne romano è accusato di "revenge porn" dopo aver diffuso alcuni audio in cui viene raccontata nei dettagli la nottata bollente trascorsa dall’ex calciatore della Roma Nicolò Zaniolo in un noto parco del quartiere Talenti della capitale. La cronaca di cosa sarebbe accaduto quella notte di ottobre dello scorso anno, all’interno del parco della Caffarella, lo ricorda il Corriere della Sera: "La giovane, in base alle sue parole, appena terminata l’esperienza va a dormire e quando si sveglia, dopo tre ore, decide di narrare attimo dopo attimo come avrebbe vissuto la notte. Dal momento in cui incontra l’ex giallorosso all’hotel Eden fino a quando si fermano, verso le cinque del mattino, al parco Talenti".
La ragazza spedisce le registrazioni in un gruppo WhatsApp. Tra i membri, c'è il ventenne ora indagato. "Lui ascolta, il racconto gli strappa più di un sorriso e lo commenta allo stesso modo in cui lo fanno altri componenti del gruppo. Poi, come ammetterà, gira i quattro vocali ad altre persone. D’altronde non immagina che spingere il pulsante «condividi» possa creargli dei problemi. La stessa narratrice, lui pensa, sembra concedere un via libera alla diffusione".
Ma come spiega il Corriere della Sera, "nel giro di qualche settimana, gli audio diventano virali, anche per via del luogo scelto dal giocatore per avere un rapporto intimo con la ragazza, un «salta salta». All’inizio di febbraio i vocali circolano su qualunque chat di gruppo". Ora la notizia dell'indagine per revenge porn.