Biennale, Buttafuoco nuovo direttore. La Dx mette le mani sulla cultura
Il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, ha designato Pietrangelo Buttafuoco come presidente della Fondazione La Biennale di Venezia
Buttafuoco nuovo presidente della Biennale, Zaia: "Ringrazio Cicutto e auguro buon lavoro"
Il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, ha designato Pietrangelo Buttafuoco come presidente della Fondazione La Biennale di Venezia, al posto di Roberto Cicutto chiamato a dirigerla nel gennaio 2020 dall’allora ministro Dario Franceschini. La proposta di nomina è stata inviata a Camera e Senato e ora le commissioni Cultura dei due rami del Parlamento dovranno esprimere il proprio parere entro il 14 novembre.
“In riferimento a notizie di stampa di oggi relative alla designazione di Pietrangelo Buttafuoco al vertice della Fondazione La Biennale di Venezia, si precisa che l’attuale presidente, Roberto Cicutto, resterà in carica fino al termine del mandato, marzo 2024, al fine di garantire la necessaria continuità istituzionale e un graduale e ordinato passaggio di consegne. La proposta di nomina di Buttafuoco rappresenta solo l’inizio di un percorso il cui primo passo è il parere consultivo delle Commissioni Cultura di Camera e Senato”, fa sapere il Ministero della Cultura.
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“Auguro buon lavoro a Pietrangelo Buttafuoco nuovo Presidente della Biennale, per le sfide che gli si presenteranno in vista dell’impegno necessario a gestire tutti i progetti di una delle più prestigiose istituzioni culturali al mondo, arrivata oggi a svolgere un ruolo di assoluta preminenza nei settori arte, cinema, musica, teatro, danza e architettura. Ringrazio il ministro Gennaro Sangiuliano per la nomina e la grande attenzione rivolta alla Fondazione e a tutti i temi che riguardano Venezia. La presidenza è una carica importante nel guidare e sostenere la Biennale, soprattutto per il ruolo lungimirante di promozione dell’arte e della cultura in ambiti ancora non percorsi, fedele al mandato storico di un ente come questo”, ha dichiarato il presidente della Regione del Veneto Luca Zaia.
“Con l’occasione non si può non esprimere un profondo ringraziamento al Presidente uscente Roberto Cicutto per l’importante collaborazione istituzionale e l’ottimo lavoro svolto che ha reso la Biennale una macchina imbattibile nell’anticipare tutte le novità e innovazioni nel campo culturale internazionale”, ha concluso Zaia.
Biennale, Speranzon (FdI): "Buttafuoco rompe un altro tetto cristallo"
"Con la designazione da parte del ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, di Pietrangelo Buttafuoco come presidente della Fondazione La Biennale di Venezia è stato infranto un altro tetto di cristallo. Spesso la Fondazione La Biennale è stata considerata dalla sinistra un feudo in cui collocare amici e accoliti. Buttafuoco, finalmente, afferma un cambio di passo che il governo Meloni vuole imprimere in ogni sede culturale e sociale della nazione: solo personalità scelte per lo spessore, la competenza e l’autorevolezza. A Buttafuoco vanno le mie vive congratulazioni ed i miei migliori auguri di buon lavoro”, ha dichiarato il senatore veneziano Raffaele Speranzon, vicecapogruppo vicario di Fratelli d’Italia a palazzo Madama.
Chi è "lo scrittore di Dx" Buttafuoco, nuovo presidente della Biennale di Venezia
Giornalista, scrittore e autore teatrale, laureato in Filosofia, Buttafuoco, classe 1963, è stato redattore del Secolo d’Italia e ha collaborato con L’Italia settimanale, di cui è stato direttore nel 1996, Il Giornale, Il Foglio, Panorama e La Repubblica. Dal 2007 al 2012 è stato presidente del Teatro Stabile di Catania. Autore di numerosi saggi e romanzi, l’ultimo libro scritto è ‘Beato lui. Panegirico dell’arcitaliano Silvio Berlusconi’ (2023, Longanesi).