La primavera di Rosy Chin al YOKOHAMA

Credit Nick Zonna
Culture

Il primo giorno di primavera abbiamo incontrato Rosy Chin, imprenditrice, creator, mamma e chef nel suo ristorante YOKOHAMA  di Milano, con il marito Paolo, anche lui chef, e il suo staff in una location elegante e raffinata in un'atmosfera orientale, ormai vero punto di riferimento della cucina fusion a Milano. La primavera è rinascita, un'esplosione di colori e odori che ritroviamo nei piatti fusion che Rosy Chin ci ha preparato personalmente per l'occasione, dove la creatività e profumi diventano un indelebile esperienza di sapori, tra innovazione e tradizione, in una perfetta fusione tra l'oriente e l'occidente. Abbiamo rivolto a Rosy Chin tre domande che ci sembravano attuali. Quale filosofia ti  porta a realizzare un piatto fusion ispirato alla primavera ?Quando penso alla primavera penso ai colori, penso ai profumi e alla freschezza. I miei piatti devono essere innanzitutto un'emozione da vivere. La creatività italiana e gli elementi mediterranei possono essere una nuova ispirazione per i futuri tuoi piatti ? Nella creatività non esistono confini o barriere, la cucina non richiede passaporto, e la chiave mediterranea è già uno strumento che utilizzo tantissimo nella mia sperimentazione culinaria. I sensi e i colori sono importanti per la composizione e piantamento di un piatto ?I sensi e i colori sono fondamentali in un piatto per me, al primo posto devi colpire con gli occhi,al secondo posto olfatto e inebriare con i profumi e terzo ma non meno importante il gusto. Questi tre sensi sono solo quelli che in sinergia devono fondersi con un unico obiettivo quello di colpire e stupire il mio ospite.In alcune immagini da me realizzate si notano sentimenti profondi di una passione interiore che nasce dal cuore di Rosy Chin che considero una vera the queen del food.  

Servizio realizzato da Nick Zonna e Rosanna Turconi

Tags:
culture