Corporate - Il giornale delle imprese
Intesa Sanpaolo, a Milano l'ultima tappa di Imprese Vincenti 2023
Barrese (Intesa Sanpaolo): "Grazie al nostro supporto già 6.000 imprese clienti sono riuscite ad aggiudicarsi un bando pubblico"
Intesa Sanpaolo, 14 tappe per Imprese Vincenti 2023: un bilancio del percorso di sviluppo delle PMI e la sfida per la crescita del sistema
La quarta edizione di Imprese Vincenti, il programma di Intesa Sanpaolo per la valorizzazione delle piccole e medie imprese, si è ufficialmente conclusa. L'incontro finale, ospitato ieri sera a Milano a Palazzo Mezzanotte e realizzato in collaborazione con The European House-Ambrosetti, ha celebrato le 140 PMI protagoniste del roadshow di questa edizione, con 12 eventi sui territori e due rispettivamente dedicati al terzo settore e all’agribusiness. Le nuove Imprese Vincenti hanno saputo reagire alle difficoltà dell'attuale contesto economico-sociale, investendo in piani di rilancio e trasformazione nei settori chiave indicati dal PNRR: Digitalizzazione e Competitività, Sostenibilità e Transizione ecologica, Innovazione, Ricerca e Istruzione o Welfare e Salute.
Dopo i saluti di Claudia Parzani, presidente Borsa Italiana, e di Virginia Borla, executive director Business Governance Banca dei Territori Intesa Sanpaolo, l’apertura dei lavori è stata affidata a Gregorio De Felice, chief economist Intesa Sanpaolo, che ha illustrato lo scenario macro-economico e i cambiamenti di mercato, seguito poi dall’intervento di Valerio De Molli, managing partner e CEO The European House-Ambrosetti, sul contributo delle PMI italiane alla ripartenza del sistema Paese.
La successiva tavola rotonda su "PNRR e transizione sostenibile e digitale per la crescita e la competitività delle PMI italiane" ha presentato gli interventi di Enrico Giovannini, direttore scientifico Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile-ASviS, di Anna Roscio, executive director Sales&Marketing Imprese Intesa Sanpaolo, di Stefano Serra, presidente Fondazione ITS Mobilità Sostenibile, Meccatronica Aerospazio Piemonte, di Marta Testi, amministratore delegato ELITE-Gruppo Euronext, e di Francesco Ubertini, vicepresidente Fondazione ICSC.
In ultimo, la riflessione a due voci tra Federico Pendin, presidente Fondazione San Nicolò, e Stefano Barrese, responsabile Divisione Banca dei Territori Intesa Sanpaolo, che hanno evidenziato come utilità sociale, ricerca del bene collettivo e valorizzazione della comunità siano il terreno comune per tutte le Imprese Vincenti. Dagli incontri del roadshow di Intesa Sanpaolo emerge un dettaglio fondamentale: l’azienda che eccelle evolve in continuazione. Per poter raggiungere la definizione di "vincenti", le aziende devono sapere puntare su asset di valore che portano al centro le necessità del business e, contemporaneamente, l'impatto che questo genera sull'ambiente.
“Le 140 aziende che anche quest’anno hanno condiviso con Intesa Sanpaolo il percorso di Imprese Vincenti emergono come testimonial del made in Italy e della capacità esemplare di cogliere i nuovi stimoli e trasformare la propria visione anche in logica ESG", commenta Stefano Barrese, responsabile Divisione Banca dei Territori Intesa Sanpaolo. "Sostenibilità, impatto sulle persone e sull’ambiente, managerialità sono elementi distintivi dell’impresa e sono coerenti con una nuova vocazione, che genera ricchezza economica e sociale. Questo approccio attento all’impatto del business è da tempo al centro delle azioni di sviluppo del nostro Gruppo, sia favorendo la consapevolezza tra i clienti, sia sostenendo gli investimenti in progetti ispirati agli obiettivi del PNRR. Grazie al nostro supporto già 6.000 imprese clienti sono riuscite ad aggiudicarsi un bando pubblico, a nostro avviso si tratta di un grande successo di squadra”.
Le 140 Imprese Vincenti presenti all’evento, realizzato con il supporto di VISA, saranno inserite in programmi di accompagnamento alla crescita e di visibilità a livello nazionale offerti da Intesa Sanpaolo e dai partner dell’iniziativa, Bain & Company, ELITE-Gruppo Euronext, Gambero Rosso, insieme a Cerved e Microsoft Italia, Coldiretti, Nativa e Circularity.
L'intervista di affaritaliani.it ad Anna Roscio, executive director Sales&Marketing Imprese Intesa Sanpaolo
Imprese Vincenti si è ufficialmente concluso. Anna Roscio, executive director Sales&Marketing Imprese Intesa Sanpaolo, ha commentato il bilancio finale dell'evento e i risultati ottenuti: "Possiamo parlare di un bilancio sicuramente molto positivo. Anche quest’anno Imprese Vincenti ha dimostrato di riuscire ad attrarre l’interesse delle imprese e non solo; abbiamo fatto un roadshow di 14 tappe sul territorio ed incontrato 140 aziende che stasera celebreremo. Un bilancio positivo perché crediamo che queste aziende possano effettivamente rappresentare un esempio per il sistema imprenditoriale, proprio perché hanno saputo investire nei fattori cruciali della crescita: la digitalizzazione, l’innovazione, la sostenibilità, le persone e il welfare".
Le Imprese Vincenti hanno la possibilità di prendere parti a specifici programmi di sviluppo. "Questo programma", ha commentato Anna Roscio, "è un programma di valorizzazione e accompagnamento alla crescita. Noi, insieme ai nostri partner, abbiamo l’obiettivo di raccontare storie di successo e dare visibilità ad imprese che molto spesso non ne hanno. Chiamiamo queste aziende “campioni nascosti” o "multinazionali tascabili", imprese che hanno bisogno di visibilità perché rappresentano una parte fondamentale del nostro tessuto economico. Abbiamo sviluppato insieme ai nostri partner dei programmi di accompagnamento alla crescita proprio per accompagnarle in quello che è un percorso di crescita dimensionale e accesso ai mercati. Oggi siamo qui per questo".
Il commento di Gregorio De Felice, chief economist Intesa Sanpaolo
Gregorio De Felice, chief economist Intesa Sanpaolo, ha esposto ai microfoni di affaritaliani.it uno spaccato sulla situazione economica attuale e su quelle che sono le prospettive per il nuovo anno. "Il 2022, nonostante tutte le difficoltà legate all’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, è stato un anno con buoni profitti per le imprese italiane, in media addirittura saliti rispetto al 2021. Ora siamo in una fase di rallentamento, però è giusto premiare molte delle nostre imprese, che hanno fatto enormi passi in avanti in termini di innovazione, vocazioni all’export e capacità di digitalizzare. Effettivamente, l’industria 4.0 è stata una delle migliori misure adottate dai governi italiani negli ultimi anni".
"Indubbiamente il 2013 è un anno di rallentamento, ma meno severo rispetto a quanto si pensasse qualche anno fa", ha dichiarato De Felice. "Le nostre previsioni di crescita sono dello 0,8 quest’anno e del 1,5% nel 2024. Variabile chiave restano gli investimenti, partendo dal PNRR e proseguendo fino a tutto quello che le imprese privatamente riusciranno a fare".