Le mostre e gli eventi in programma a Palazzo Ducale di Genova

Autori di rilievo internazionale e iniziative nell’ambito di Genova Capitale Italiana del Libro

di Chiara Giacobelli
Culture

È stata presentata la stagione 2023-2024 di Palazzo Ducale di Genova, ricca di mostre, eventi, iniziative in buona parte legate al titolo di Capitale Italiana del Libro. Da Artemisia Gentileschi a Italo Calvino, da Steve McCurry a Sebastião Salgado, ecco tutto quello che c’è da sapere.

Palazzo Ducale di Genova – Fondazione per la Cultura si prepara a diventare un fulcro di attrazioni internazionali: come sempre, mostre di grande rilievo in previsione fino alla prossima estate, ma anche incontri con gli autori, laboratori, conferenze, workshop, approfondimenti e quest’anno una declinazione particolare nei confronti della letteratura, dal momento che Genova ha da poco vinto il titolo di Capitale Italiana del Libro.

Cappella del Doge - Palazzo Ducale di Genova

Cinque sono le esibizioni principali che verranno ospitate nelle sale di Palazzo Ducale, in pieno centro storico, da ora sino a settembre 2024, spaziando dalla fotografia alla pittura fino al disegno: Calvino Cantafavole; Artemisia Gentileschi. Coraggio e passione; Steve McCurry. Children; Sebastião Salgado; Nostalgia. Domenica 15 ottobre apre al pubblico Calvino Cantafavole, l’omaggio al grande scrittore che quest’anno celebra il centenario della nascita e vede quindi una lunga serie di eventi in suo onore svolgersi negli spazi della cultura di tutto il Paese. Palazzo Ducale ospita questa grande mostra in occasione di Genova Capitale Italiana del Libro 2023, grazie al sostegno della Regione Liguria e del Comune di Genova; ad organizzarla è la casa editrice Electa in collaborazione con le Scuderie del Quirinale, il Teatro della Tosse e Lele Luzzati Foundation. Negli spazi della Loggia degli Abati di Palazzo Ducale sino al 7 aprile sarà possibile immergersi nel magico mondo di Calvino grazie all’ampia esposizione curata da Eloisa Morra, critica letteraria e associate professor di letteratura italiana contemporanea all’Università di Toronto, insieme a Luca Scarlini, scrittore, drammaturgo per teatri e musica, narratore, performance artist. Attraverso le sei sezioni presenti, ci si ritroverà a conoscere meglio il rapporto dello scrittore con l’universo poetico della fiaba, ricomponendo una geografia sentimentale inaspettata e suggestiva.

Il percorso scenografico, ideato da Emanuele Conte e Paolo Bonfiglio e realizzato da Fondazione Luzzati Teatro della Tosse, vede l’albero come elemento centrale, mentre tra gli artisti presenti possiamo menzionare Antonio Rubino, ovviamente Emanuele Luzzati, Santuzza Calì, Francesco Menzio, Enrico Paulucci, Luciano Berio, Giulio Paolini e molti altri. Oltre alla mostra è previsto un ricco calendario di iniziative collaterali (incontri, convegni, lezioni-spettacolo e altro ancora); inoltre Casa Luzzati offre parallelamente un approfondimento del lavoro di Luzzati per Calvino con più di 100 opere originali esposte. Infine, va segnalato che nello stesso periodo, fino al 4 febbraio, sarà visitabile presso le Scuderie del Quirinale di Roma la grande mostra Favoloso Calvino, sempre organizzata con la collaborazione della casa editrice Electa, la Regione Liguria, il Comune di Genova e la Fondazione Palazzo Ducale.

Italo Calvino con l’edizione in inglese delle Fiabe italiane. Roma, Biblioteca Nazionale Centrale, Fondo Calvino

Il secondo grande evento atteso per il 2023 è Artemisia Gentileschi. Coraggio e passione, dal 16 novembre all’1 aprile presso l’Appartamento del Doge e la Cappella Dogale. Si tratta di un percorso espositivo che, oltre a dare rilievo al lavoro della Gentileschi con più di 50 opere provenienti da tutta Europa, indaga il rapporto contradditorio con il padre Orazio e con i loro contemporanei, mantenendo sempre un dialogo aperto nei confronti dello stile caravaggesco. La mostra, promossa e organizzata da Arthemisia con Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura, Comune di Genova e Regione Liguria, è a cura del noto storico dell’arte Costantino D’Orazio, con la collaborazione di Anna Orlando.

Artemisia Gentileschi, "Giuditta e la sua serva con la testa di Oloferne".1640 ca., Olio su tela, cm 115x116,4 - Fondazione Carit (Terni)

Si passa quindi alla fotografia con due giganti internazionali: dal 25 novembre al 10 marzo sarà il momento di Steve McCurry. Children, un lavoro già proposto in altri Paesi con grande successo: si tratta di un viaggio nell’infanzia per incontrare piccoli esseri umani che affrontano condizioni tanto diverse, ma che parlano un linguaggio in cui ciascuno può riconoscersi. La mostra mette in evidenza l’impegno sociale e umano del fotografo per la questione dei diritti minorili, grazie anche alla partnership con l’associazione Defence for Children International Italia; a latere sono previste una serie di attività informative, formative e didattiche rivolte ad adulti e ragazzi per conoscere e approfondire la condizione dell’infanzia, alla luce delle immagini proposte da McCurry e della Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza. L’esposizione sarà allestita nel Sottoporticato di Palazzo Ducale e sarà realizzata da Civita Mostre e Musei con Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura, a cura di Biba Giacchetti e Melissa Camilli. 

Peshawar, Pakistan, 1984 © Steve McCurry

Non sarà di certo da meno Aqua Mater di Sebastião Salgado, dal 23 marzo al 14 luglio 2024, sempre nel Sottoporticato di Palazzo Ducale. Oltre quaranta fotografie di grande formato e dal forte impatto visivo nell’allestimento curato da Lelia Wanick Salgado, all’interno del più ampio progetto che il fotografo ha dedicato al tema dell’acqua. Chiude i grandi eventi internazionali della fondazione Nostalgia, dal 24 aprile all’1 settembre 2024: nell’Appartamento del Doge prenderanno forma le Storie ed espressioni di un sentimento, dal Rinascimento all’Arte Concettuale, con nove sezioni tematiche introdotte ciascuna da figure epiche e mitologiche come Odisseo, Enea e Persefone, o da celebri cantori di questo sentimento come Dante, Foscolo, Leopardi, Byron e Proust. Tra gli artisti scelti dai curatori Matteo Fochessati e Anna Vyazemtseva troviamo, tra gli altri, Giacomo Balla, Benedetto Bembo, Giovanni Boldini, Galileo Chini, Giorgio De Chirico, Filippo De Pisis, Lucio Fontana, Francesco Hayez, Florence Henri, Jean Auguste Dominique Ingres, Pompeo Mariani, Arturo Martini, George Segal, Ettore Spalletti, Giacomo Trècourt. Il progetto rientra nelle iniziative di Genova Capitale Italiana del Libro.

Le glacier Perito Moreno, de 30 kilomètres de long et 700 mètres d’épaisseur, est l’un des quarante-huit alimentés par le champ de glace Sud de Patagonie, troisième réserve mondiale d’eau douce.Patagonie argentine. 2007. Photographie de ©Sebastião SALGADO

Se queste sono forse le mostre più importanti che allieteranno la nuova stagione di Palazzo Ducale, non sono tuttavia le uniche. Vanno ricordate altre esposizioni di importante valore artistico e culturale: Chronos. L’impronta dell’uomo e l’Antropocene in Liguria dal 25 novembre al 7 gennaio 2024 presso la Sala Liguria; Libri (Im)possibili dal 18 dicembre 2023 al 21 gennaio 2024 al Ducale Spazio Aperto, a cura di Fondazione Giorgio e Lilli Devoto, ovviamente nell’ambito delle iniziative pensate per Genova Capitale Italiana del Libro; Il tempo e lo sport. Le società centenarie della Liguria dal 13 gennaio all’11 febbraio 2024 in Sala Liguria, con un’importanza particolare visto il compito di aprire le iniziative di Genova Capitale Europea dello Sport 2024; Liber. Pagine rubate e ritrovate, altra mostra del progetto Capitale Italiana del Libro dal 9 febbraio al 17 marzo 2024 presso il Munizioniere, con pregevoli volumi dal XIV al XX secolo illecitamente sottratti a chiese, biblioteche, archivi, librerie antiquarie, collezionisti privati e recuperati dal Nucleo Tutela Patrimonio Culturale dell’Arma dei Carabinieri in tutto il territorio nazionale; Franco Maria Ricci. Editore, designer, collezionista alla Loggia degli Abbati nella primavera prossima.


 

La stagione sarà inoltre costellata di eventi culturalmente importanti, come incontri con autori, scrittori e artisti, conferenze, dibattiti, laboratori, nonché tante iniziative declinate per andare incontro all’importante titolo di Capitale Italiana del Libro 2023. Tra gli altri, segnaliamo la presenza di nomi internazionali come il Premio Pulitzer per la Narrativa Jhumpa Lahiri e il Premio Nobel Orhan Pamuk nella giornata del 16 novembre. Ancora, serate dedicate agli autori Einaudi, reading delle opere di Calvino e numerosi eventi messi a punto dalle biblioteche cittadine in collaborazione con Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura. Fino al 12 novembre è anche in corso la mostra Letizia Battaglia sono io nel Sottoporticato, una retrospettiva dedicata a una grande artista che ha lasciato un segno non soltanto per quanto riguarda il racconto della sua terra, ma anche la denuncia sociale e politica.

“Abbiamo preparato un programma ricchissimo del quale andiamo estremamente fieri, con almeno un evento al giorno, quando non due o più, per l’intero anno solare – afferma la Vicedirettrice di Palazzo Ducale Monica Biondi – Ci piace che passi l’idea di un luogo aperto a tutta la città, fulcro di iniziative e di collaborazioni con gli enti, le istituzioni e le associazioni del territorio. Non ci limitiamo alle attività organizzate da noi, ma siamo sempre felici di ascoltare e accogliere, nei limiti del possibile, le proposte di terzi. Mettiamo quindi a disposizione i nostri spazi e la nostra competenza nel settore, in una visione di forze unite per risultare più efficienti, aumentando la qualità del risultato. È anche in quest’ottica che partecipiamo con un ruolo di primo piano al progetto A pagine spiegate!, con cui Genova ha vinto il titolo di Capitale Italiana del Libro 2023”.    

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