Un'app mette al bando chi offre pasti gratis in cambio di recensioni positive

Yelp, la piattaforma statunitense, denuncia gli chef che corrompono gli influencer per ottenere commenti positivi sull'esperienza culinaria

di Redazione Economia
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Un'applicazione americana ha divulgato i nomi dei marchi che forniscono sconti in cambio di recensioni positive 

Nell'era digitale, le recensioni online sono diventate il faro che guida i consumatori nella scelta di ristoranti, bar e negozi. Tuttavia, il panorama delle piattaforme di recensioni non è privo di macchie. Le accuse di scarsa credibilità e manipolazione dei punteggi sono all'ordine del giorno, gettando un'ombra sull'integrità delle recensioni stesse. In risposta a questa sfida, Yelp, una delle piattaforme di recensioni più diffuse negli Stati Uniti, ha preso una posizione decisa e controversa: ha creato il "muro della vergogna" della ristorazione americana.

Il "muro della vergogna" di Yelp è una sezione chiamata "Previous compensated and suspicious review activity alerts" ("avvisi sulle attività di recensione compensate e sospette"). Questa sezione, dal tono austero e intimidatorio, elenca decine e decine di esercizi commerciali, dai bar ai ristoranti ai negozi di ogni genere, che sono stati pizzicati in flagrante per aver offerto sconti o pasti gratuiti in cambio di recensioni positive. Ogni inserzione è corredata da un link che conduce alle prove o agli indizi di tali infrazioni.

Le prove sono a dir poco sorprendenti. Un viaggio nel "muro della vergogna" è come addentrarsi nella zona grigia del mondo della ristorazione e del commercio, dove la linea tra l'autenticità e la manipolazione delle opinioni si fa sottile. Cali Kid Burgers'n'Shakes a Livermore, in California, è stato colto nella morsa della controversia quando ha offerto un allettante sconto del 25% in cambio di recensioni a cinque stelle. Taste of Hong Kong a San Diego, d'altra parte, ha adottato una tattica ancor più sfacciata, piazzando cartelli sui tavoli che chiedevano ai clienti di lasciare recensioni positive su Yelp in cambio di un assaggio gratuito dei loro piatti più celebri, come il Maiale BBQ al miele o il Crispy Pork Belly.

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Non è finita qui: Highlands Noodles a Milpitas, sempre in California, ha tentato di raddrizzare recensioni insoddisfacenti inviando inviti a tornare con uno sconto del 50%, fino a un massimo di 100 dollari. Questi sono solo alcuni esempi dell'ingegnosità dietro questi tentativi di manipolazione delle recensioni.

La questione centrale è se queste tattiche siano moralmente e legalmente accettabili. La trasparenza è la chiave in questo dibattito. Mentre Yelp ha messo sotto i riflettori i comportamenti scorretti, dando pubblicità ai "muri della vergogna," alcune aziende potrebbero vedere queste pratiche come una mossa di denuncia e una minaccia alla loro reputazione.

D'altra parte, Yelp sostiene che il suo obiettivo è quello di promuovere recensioni autentiche e oneste. Se un ristorante o un negozio non può attirare recensioni positive senza ricorrere a sconti o incentivi, ciò solleva domande sulla qualità dei loro servizi o prodotti.

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