Albania, turismo low cost agli sgoccioli. “Per l’Italia ora siamo l’America"
Il premier Edi Rama sul boom vacanziero: "Niente riviere o città invase come in Italia, puntiamo a un turismo di alta gamma". Su Meloni: "Ha carisma, la ammiro"
Turismo, Albania nell’età dell’oro: “Non faremo come l’Italia, stop al turismo low cost”
Il riscatto sociale, prima o poi, arriva sempre. Il modello di quel che potremmo definire ormai un “self made country” appartiene decisamente all’Albania che, dopo lo stigma per molti anni dagli sbarchi degli anni Novanta, ora passa a riscuotere il meritato lustro che merita una località vacanziera, che non ha nulla da invidiare alle mete estive italiane più esclusive - se non il “blasone”. Ora però il Paese ha conquistato anche quello nelle preferenze dei turisti, lo dimostrano i numeri del boom vacanziero di questa estate.
Lo descrive il premier Edi Rama in un’intervista rilasciata a La Stampa: “Stiamo ripercorrendo il cammino del vostro Paese. Ma questa estate è stata oltre le aspettative. Abbiamo avuto un +35% di turisti, le cifre degli italiani sono impressionanti e si avvicinano al mezzo milione. Quando ho cominciato (2013, ndr), l'aeroporto di Tirana faceva massimo 350 mila passaggi l'anno. Ora, oltre a 6,5 milioni. Abbiamo pareggiato la Grecia e appena sorpassato l'Italia per numero di turisti pro capite”.
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L’inversione del trend si è innescata negli ultimi tre-quattro anni e ha spazzato via per sempre quello che Rama definisce: “il pregiudizio di essere genericamente criminali, mafiosi, poveri migranti che sognano "Lamerica", come ha raccontato Gianni Amelio. Oggi – aggiunge il premier soddisfatto - i turisti vengono e si mescolano volentieri con la nostra gente, il vento è cambiato. Dobbiamo rincorrere il tempo perduto”.
Poi però l’avvertimento: “Attenzione: non vogliamo fare i grandi errori dell'Italia o di altri Paesi, delle riviere o delle città invase. Gli arrivi di massa, il solo low cost può distruggere l'avvenire e lasciare dietro ecomostri e disastri ambientali. In prospettiva, vogliamo un turismo bilanciato e sempre più di alta gamma. Servono tre o quattro anni per essere pronti a sfilare con i grandi”.
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Albania, il premier Rama e l’ammirazione “speciale” per Giorgia Meloni
Edi Rama è un grandissimo estimatore della presidente del consiglio italiana - pur essendo un socialista - e non fa nulla per nasconderlo (come dimostra il bacio al funerale di Berlusconi ndr): “Ho sempre avuto ottimi rapporti con tutti i governi, come il mio Paese da quando siamo entrati nel mondo libero. Giorgia non per me, ma per il club euroatlantico è una grandissima sorpresa. In tutte le circostanze internazionali è vista con tangibile rispetto, ha carisma e dice tutte le cose giuste".
Poi la chiosa di "adorazione" per la premier romana: "Io sono alto 198 cm, ma quando lei prende la parola sembra più alta di me. La ammiro, Giorgia è la giovane sorella di Albania, io sono un vecchio fratello d'Italia e ci siamo riconosciuti come tali a Tirana, abbracciandoci ben prima di parlarci".