Ambiente, Fratin e il "tutor" Cingolani. L'ex ministro: "Lavorerò gratis"

Meloni ha scelto di non privarsi dell'ex titolare del dicastero della transizione ecologica: "Aiuterò a chiudere tutti i dossier che sono ancora aperti"

Economia

Ambiente, Fratin: "Il mio giudizio sull'operato di Cingolani è positivo"

Il governo Meloni comincia ad affrontare i vari dossier che sono sul tavolo. Tra i primissimi temi che il neo esecutivo dovrà affrontare c'è la questione relativa alla grave crisi energetica che è in atto. Per questo, oltre al neo ministro Gilberto Pichetto Fratin, per i primi mesi ci sarà l'ex titolare del dicastero della transizione ecologica Roberto Cingolani ad affiancarlo per affrontare le questioni più urgenti. Cingolani - si legge sulla Stampa - non avrà alcun tipo di delega, né tanto meno poteri di firma, né avrà poteri commissariali stile Figliuolo, come era stato ipotizzato all’inizio dell’estate. "Non sono nemmeno pagato, lo faccio per spirito di servizio. Sarà un incarico a tempo per dare modo al nuovo ministro di prendere in mano tutto", precisa, rinviando alle decisioni che prenderà questa mattina Pichetto. "Ci siamo già parlati quattro o cinque volte e con lui ho degli ottimi rapporti: gli passo le consegne e ci mettiamo d’accordo su quello che può essere utile.  Aiuterò a chiudere tutti i dossier che sono ancora aperti dal price cap ai rigassificatori".

 

Leggi anche:  Governo, Cingolani: "Sto cercando lavoro. Non voglio più fare il ministro"

 

Fratin conferma la volontà a collaborare con Cingolani per dare continuità all'azione dell'ex ministro. "Con lui - spiega Fratin al Giornale - mi sono sentito più volte nei giorni scorsi. Proprio oggi avremo un incontro per il passaggio delle consegne e una serie di valutazioni. Il mio giudizio sul suo operato è senza dubbio positivo. Abbiamo fatto parte dello stesso governo e molte scelte sono state condivise con il ministero dello Sviluppo economico. Capisco chi fa slogan e si schiera da una parte o dall’altra. Io ho sempre cercato, in tutte le attività svolte, di argomentare le mie scelte. Noi abbiamo un dovere preciso: quello di dare soluzioni e non di fare campagne". Su Greta Thunberg e la sua apertura al nucleare dice: "Solo le montagne restano ferme... È l’Ue, e non i singoli Stati, che deve fare un'attenta riflessione".

 

 

Tags:
ambientepichetto fratinroberto cingolani