Politica
Fratelli d'Italia, Foti (Camera) e Rauti (Senato) nuovi capigruppo. Inside
Meloni non lascia la guida del partito e si affida ai suoi fedelissimi. Nomi
FdI, che cosa accade dopo la nomina a ministri di Lollobrogida e Ciriani
Avanti nel segno della continuità. E' quanto ha deciso - secondo quanto risulta ad Affaritaliani.it - la presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Con la nomina a ministri nel nuovo governo di Francesco Lollobrigida e Luca Ciriani, per il partito di maggioranza relativa si apre il nodo della scelta dei due nuovi capigruppo. Ci sono quasi 200 parlamentari da controllare e coordinare, complessivamente tra Montecitorio e Palazzo Madama, e quindi non bisogna sbagliare mossa.
Per la Camera il successore di Lollobrigida, cognato di Meloni, sarò Tommaso Foti, eletto a Montecitorio nel collegio uninominale di Fidenza e Salsomaggiore, che fa riferimento alla provincia di Piacenza. Per lui un vero plebiscito nell'ex Emilia rossa: il 52,53% dei voti contro il Centrosinistra che si è fermato al 25,44%. Per il Senato al posto di Ciriani al 99% ci sarà Isabella Rauti, ormai famosa per aver sconfitto nell'ex Stalingrado d'Italia, Sesto San Giovanni, un Dem di lunghissimo corso come Emanuele Fiano. Foti e Rauti nella passata legislatura e attualmente sono capigruppo vicari, cioè i vice, da qui la promozione, proprio nel segno della continuità.
Per il momento - spiegano fonti di FdI - Meloni non ha alcuna intenzione di dimettersi dalla guida del partito, nonostante il delicatissimo ruolo di capo dell'esecutivo. A occuparsi di Fratelli d'Italia, soprattutto in termini organizzativi e in particolare nei territori in vista dei prossimi appuntamenti elettorali (su tutti le Regionali in Lombardia e in Lazio), saranno Giovanni Donzelli, uomo di cui Meloni si fida ciecamente, e Gianbattista Fazzolari, che sarebbe dovuto diventare stando ai rumor sottosegretario alla presidenza del Consiglio ma che invece rimarrà a occuparsi del partito.