Banche e reputazione in rete: sul podio Unicredit, Intesa e Mediolanum

Nella top ten spuntano anche Goldman Sachs, Fineco Bank, Credem Bnp Paribas e Deutsche Bank: il report

Economia

Banche e reputazione nel mondo delle rete: l'analisi stilata da Comin in collaborazione con KPI6 

Il settore del baking accelera nella digitalizzazione e trova nella rete uno dei luoghi ideali nei quali raccontarsi e comunicare, rafforzando sempre di più profili e competenze. Da Unicredit a Intesa San Paolo, passando per Banca Mediolanum e Bper Banca, sono tanti gli istituti di credito che puntano sul web nel senso più ampio del termine, investendo sia in campagne pubblicitarie che nei più innovativi canali social.  Secondo l'ultima indagine sulla web reputation del mondo bancario italiano condotta da Comin & Partners in collaborazione con KPI6, gli istituti di credito guidati da Andrea Orcel e Carlo Messina risultano tra i più quotati.

Lo studio, che ha utilizzato la metodologia del “web e social listening”, ha preso in considerazione oltre 100mila contenuti (tra articoli e post) prodotti da 30mila utenti, per oltre 187mila like, pubblicati sui social media e sui siti web, nel periodo gennaio-agosto 2022. L'analisi, bilanciando il volume delle conversazioni con il “sentiment” con cui se ne parla, ha permesso così di stilare una classifica della banche con la miglior reputation sul web, mostrando anche gli istituti con maggiori volumi di conversazioni, cioè quelli di cui si è parlato di più. Sul podio si sono piazzate Unicredit, Intesa SanPaolo e Goldman Sachs, seguite da Banca Mediolanum e Bper Banca. Nella top ten anche Banco Bpm, Fineco Bank, Credem Bnp Paribas e Deutsche Bank.

“Il settore bancario sta vivendo una fase di grande evoluzione, in un momento di grande fermento dovuto alla situazione economica generata dallo scenario geopolitico internazionale e dalle conseguenze della vicenda pandemica”, ha dichiarato Gianluca Comin, Founder e Presidente di Comin & Partners. “In questo contesto, la reputazione delle banche gioca un ruolo chiave come fattore di vantaggio competitivo per generare fiducia nei consumatori. Per questo abbiamo ritenuto utile realizzare una ricerca che mette in luce i punti di forza e le dinamiche del settore, rispetto alle aspettative del pubblico del web”.

"Il settore del banking sta aumentando sempre di più la sua attenzione alla reputazione digitale, che costituisce un elemento importante di vantaggio competitivo”, ha dichiarato Alberto Nasciuti, amministratore delegato di KPI6, che ha aggiunto: “Con l'aiuto delle nostre tecnologie siamo riusciti ad individuare e analizzare gli argomenti più connessi al banking, dalle app alle criptovalute, dalla sostenibilità all’esperienza in filiale e abbiamo anche potuto profilare gli utenti, anche quelli nella nicchia più difficile da coinvolgere: la Generazione Z”.

Fra gli altri macrotrend delle conversazioni su banche e finanza sono tre quelli che emergono con maggiore evidenza. Banche e Generazione Z: la finanza è il principale settore d’interesse per il 63% degli under 30. Secondo l’indagine è la finanza il settore che appassiona di più la Generazione Z coinvolta nel dibattito in rete sul mondo bancario. Il 63% degli utenti under 30 partecipa alle conversazioni online sul tema, dedicando particolare attenzione al mondo dei prestiti e delle assicurazioni. Tra gli altri interessi troviamo il settore dell’istruzione e della formazione (11%), quello dei viaggi (10%) e dello sport (100%) 

Le nuove frontiere della finanza: prevale scetticismo nei confronti delle criptovalute. Dalla ricerca si riscontra un forte interesse per l’evoluzione delle cryptovalute. Tuttavia, anche a causa delle recenti evoluzioni del valore, solo un terzo degli utenti esprime un sentiment positivo nei confronti delle valute digitali mentre i restanti due terzi si mostrano scettici.

Produrre contenuti sulla sostenibilità stimola il confronto tra gli utenti. Dall’analisi dei contenuti online e delle parole più utilizzate dall’audience sono emersi alcuni temi centrali per gli utenti. La sostenibilità è il primo tra questi, con oltre 9mila contenuti prodotti. La ricerca ha anche dimostrato come le banche che riescono a comunicare meglio il proprio impegno per la sostenibilità ottengano il miglior riscontro in termini di sentiment online, moltiplicando i contenuti positivi degli utenti e alimentando la propria reputazione in rete.

Il software utilizzato da KPI6 per l’analisi del sentiment è uno strumento dedicato, considerato un sistema particolarmente affidabile, come confermato dalla challenge pubblica su Kaggle denominata Sentiment 140, che ha registrato un’accuratezza del software pari all’87 per cento.

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