Barbie fa da volano a Birkenstock. Con il boom di vendite si punta Wall Street
Le iconiche calzature tedesce - famose per il comfort più che l'estetica - conquistano tutti: con il film Barbie +110% di vendite e presto l'approdo in Borsa
Birkenstock, le vendite volano (+110%) grazie a Barbie e conquista la quotazione a Wall Street
Che il film di Barbie diretta da Greta Gerwig stia sbaragliando le classifiche dei botteghini è ormai risaputo, ma che indossare un paio di ciabatte regalasse un biglietto diretto per la borsa di Wall Street è invece un’incredibile novità.
Il debutto americano per il brand tedesco di calzature ci sarà a settembre, con un’offerta pubblica iniziale (Ipo) del valore di oltre otto miliardi di dollari e, secondo fonti accreditate, potrebbe arrivare a toccare addirittura i 10 miliardi.
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Un balzo del genere non era prevedibile neppure per un brand solido come Birkenstock, che – a dire la verità – nonostante sia un evergreen intramontabile per chi cerca calzature confortevoli e robuste, è solo grazie al boost del fortunato film che ora può vantare di aver conquistato persino quella fetta di pubblico pop frenato dalle forme poco aggraziate dei modelli. Dall’uscita della pellicola infatti le vendite del modello Arizona in pelle scamosciata (indossato da Margot Robbie nella nuance Light Rose) sono schizzate a + 110%.
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C'è da dire – come riporta La Stampa - che già l'anno scorso le vendite di Birkenstock erano aumentate del 29%, per un giro di circa 1,2 miliardi di euro (circa 1,3 miliardi di dollari) e 394 milioni di utile. Quasi la metà del fatturato - il 45% del totale - proviene dagli Stati Uniti.
La quotazione in Borsa, a cui starebbero lavorando i colossi della finanza Goldman Sachs e JPMorgan Chase, arriva oltre due anni dopo l'acquisto della maggioranza della società tedesca da parte del fondo franco-statunitense di private equity Catterton, che fa capo al gruppo francese di beni di lusso LVMH e al suo proprietario Bernard Arnault. All'epoca Birkenstock era stata valutata 4,9 miliardi di dollari.
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I fortunati fratelli Christian e Alex Birkenstock hanno mantenuto una partecipazione nell'azienda nata nel lontano 1774 quando Johann Adam Birkenstock, calzolaio tedesco, creò la sua prima calzatura ortopedica nella città di Langen-Bergheim, vicino Francoforte. Le sue scarpe si guadagnarono presto una grande reputazione per la loro comodità. Nel corso dei decenni successivi, la famiglia Birkenstock continuò a sviluppare e perfezionare il design delle sue calzature, creò nuovi modelli e portò il sandalo tedesco anche sui mercati esteri.