Bc Partners mette in vendita Bindi. Il colosso dolciario fa gola: vale 1 mld
Il gruppo ai vertici in Italia nel settore dei prodotti da forno e pasticceria interessa ai grandi investitori
Bc Partners, scelto l'advisor per cedere i dolci di Bindi
Bc Partners ha deciso di vendere Bindi-Forno d'Asolo, la nota società dolciaria italiana che aveva comprato direttamente dalla famiglia proprietaria del marchio a fine gennaio del 2020 e che aveva una valutazione di circa 240 mln. Ora quel valore è salito e per la società d'investimento britannica è arrivato il momento di fare cassa. Bc Partners - si legge su Il Sole 24 Ore - avrebbe incaricato l’advisor finanziario Rothschild per la vendita di Fda Group, meglio noto come Bindi-Forno D’Asolo. Il gruppo è ormai proiettato verso l’espansione internazionale.
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Sarebbe già stato avviato - prosegue Il Sole - un processo competitivo che dovrebbe attirare sia altri fondi di private equity sia multinazionali del settore alimentare. La valutazione di Bindi-Forno D’Asolo sarebbe attorno al miliardo di euro, a fronte di un fatturato di oltre 500 milioni e un Ebitda di 80 milioni. Il settore dolciario peraltro ingolosisce da tempo il mondo del private equity. Investindustrial nel 2019 ha fatto sua Italcanditi, mentre il gruppo britannico Charterhouse controlla invece dal 2016 Optima Mec3, leader italiano degli ingredienti per gelateria e pasticceria. Da parte sua Carlyle ha venduto Irca al fondo Advent, operazione compiutasi lo scorso anno con una valutazione di oltre 1 miliardo per l’azienda dolciaria varesina.