Bce, il candidato forte per il post Panetta è Piero Cipollone
Vice direttore di Via XX Settembre dal 2020 e già direttore esecutivo alla Banca Mondiale. Lo spinge Bankitalia, manca il sigillo del governo
Bankitalia spinge Piero Cipollone verso il comitato esecutivo della Bce
Si entra nel vivo per la corsa a una poltrona nel comitato esecutivo della Bce. Di certo si sa che quel posto sarà lasciato libero da Fabio Panetta che assumerà il ruolo di governatore della Banca centrale italiana al posto di Ignazio Visco a fine ottobre. Il Corriere della Sera sostiene che a sostituirlo possa essere Piero Cipollone, vice direttore di Via XX Settembre dal 2020, già direttore esecutivo alla Banca Mondiale, una lunga esperienza nel settore dei pagamenti e al lavoro nel cantiere dell’euro digitale.
Per il Corriere sarebbe lui ad avere "le caratteristiche e l’esperienza per entrare nell’organismo chiave per la politica monetaria dell’area euro in un momento cruciale per le scelte sulla direzione che dovranno prendere i tassi di interesse. Manca però il sigillo del governo, in particolare del ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti e della premier Giorgia Meloni che non hanno confermato la candidatura di Cipollone".
Ieri il nome di Cipollone è stato rilanciato dal Financial Times dopo le indiscrezioni la settimane scorsa della Faz, secondo la quale il nome di Cipollone era già stato indicato in via informale in occasione della riunione dell’Eurogruppo a Bruxelles. Informazione smentita dal ministero dell’Economia che ha precisato come l’Italia non abbia "presentato alcuna candidatura ufficiale". Ma sembra appunto lui il candidato più forte individuato, in particolare da Bankitalia, per prendere il posto di Panetta.