Big Tech, le cinque star tra luci e ombre: nel trimestre crescono i ricavi

Apple, Alphabet, Microsoft, Amazon e Meta tutte concentrate sull’AI

di Daniele Rosa
Economia

Big Tech, l'anno magico della pandemia da Covid

La pandemia da Covid del 2021 è stata, per le Big Tech, un anno meraviglioso dal punto di vista dei profitti. Le persone “confinate” in casa a passare il tempo o a lavorare avevano acquistato tanti prodotti e servizi, in particolare dalle 5 Big della tecnologia avanzata: Apple, Alphabet, Microsoft, Amazon e Meta. Ma dopo la sbornia di acquisti e dopo il “liberi tutti” la aziende hanno capito di aver vissuto solo un bel sogno, una preoccupazione confermata dai risultati del 2022. La magia era finita e molte delle persone assunte in fretta e furia sono state, con altrettanta velocità, lasciate a casa. Coerentemente ai risultati le azioni sono calate. Adesso però, pur con risultati a luci ed ombre, le 5 star stanno dimostrando , nelle trimestrali presentate, resistenza e resilienza alla crisi.

Big Tech, con grandi differenze e risultati, la tendenza è al miglioramento

Nel complesso, i cinque colossi migliorano reddito e profitti, anche se con grandi differenze tra le società. Apple, Alphabet, Microsoft, Amazon e Meta hanno così chiuso i primi tre mesi dell'anno con ricavi aggregati di 73.383 milioni di dollari, il 4% in più rispetto allo stesso periodo del l'anno scorso. Gli utili aggregati sono stati pari a 66.391 milioni di dollari. Tutte comunque, con l’eccezione di Apple, hanno fatto e stanno facendo pesanti licenziamenti, poche assunzioni e tagli ai costi. Amazon ha tagliato il 10% dei dipendenti in un solo anno ( da 1.622.000 a 1.465.000 dipendenti).

L'unica delle cinque grandi Big che non ha aumentato il proprio fatturato è stata Apple, con un calo di oltre il 2,5% ,fino a 94.836 milioni di dollari. Con un calo forte (30%) di vendite dei Mac e un record di richieste di iPhone e servizi l’azienda ha rallentato il ritmo del calo dei ricavi registrato nel quarto trimestre del 2022 superando le previsioni degli analisti. Un po’ come tutte le altre con eccezione di Amazon. Sebbene ricavi e profitti siano stati migliori del previsto, il Gruppo non si è dichiarato positivo sulla crescita nel cloud computing, la sua attività più redditizia. Il fatturato è cresciuto del 9,4%, fino a 127.358 milioni di dollari, con utili per 3.172 milioni e perdite per 3.844 milioni dello scorso anno (cambio di valore nella sua partecipata Rivian, produttrice di auto elettriche).

Big Tech, Microsoft in crescita e concentrata sull'Intelligenza Artificiale

Microsoft ha avuto una crescita del 7,1%, fino a 52.857 milioni di dollari, con un utile del 9,4%, fino a 18.299 milioni. Il cloud computing è il grande motore dei risultati e dell'intelligenza artificiale, la scommessa per il futuro, dove sembra avere qualche vantaggio grazie a OpenAI, la società ChatGPT. Alphabet, il gruppo di Google, è calato nel primo trimestre per i costi delle sue riduzioni di personale (12.000 dipendenti). I ricavi della società sono saliti del 3% a 69,787 miliardi di dollari.

Anche qui il motore della crescita è stato il business del cloud computing. Cloud, che ha fatturato 7.454 milioni di dollari, il 28% in più. L'utile è sceso dell'8% a 16,436 milioni di dollari. Meta, invece dopo il brutto 2022, è tornata a crescere. La società di Facebook, Instagram e WhatsApp ha aumentato il suo fatturato del 2,6%, a 28.645 milioni di dollari. In questa gara per recuperare il terreno perso le 5 Big si stanno muovendo su comparti simile ma pure diversi. In un comparto sono assolutamente concentrate, quello dell’intelligenza artificiale dove stanno investendo. GPT Chat è l’argomento principe e il focus per tutte. Nonostante sull’AI le opinioni del mondo  siano molto divergenti le Big Tech hanno due obiettivi comuni : quella di farla crescere e magari detenere il primato per il migliore utilizzo della stessa.

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