Bollette, l'Antitrust conferma in parte le sanzioni ai big energetici

Confermati i provvedimenti cautelari contro Enel, Eni, Edison, Acea ed Engie. Sospese le sanzioni contro A2a e Hera, sospesa in parte contro Iren

Economia

Bollette, l'Antitrust conferma (in parte) le sanzioni ai principali player del settore

L’Antitrust ha confermato parzialmente i provvedimenti cautelari emessi il 12 dicembre scorso nei confronti di Enel, Eni, Edison, Acea ed Engie. L'accusa, confermata dai principi del Consiglio di Stato, era di modifiche unilaterali illeggittime delle condizioni economiche di fornitura di energia elettrica e gas.In pratica il Consiglio di Stato ha limitato lo stop alle sospensioni ai contratti che non siano scaduti e non ai rinnovi contrattuali conseguenti a scadenze concordate dalle parti" l'Autorità ha quindi confermato i provvedimenti cautelari nei confronti di Enel, Eni, Edison, Acea ed Engie sospendendo l'efficacia di tutte le comunicazioni di modifiche unilaterali e/o rinnovo/aggiornamento/variazione delle condizioni economiche di offerta di contratti a tempo indeterminato, prive di una chiara, effettiva e predeterminata o predeterminabile scadenza.

Nella nota si ricorda che il Consiglio di Stato, con l’ordinanza con cui ha sospeso solo parzialmente il provvedimento cautelare emesso nei confronti di Iren, ha circoscritto la portata dell’articolo 3 citato al solo “ius variandi per contratti che non siano scaduti e non ai rinnovi contrattuali conseguenti a scadenze concordate dalle parti”.

L’Autorità ha, quindi, nei limiti esplicitati, confermato i provvedimenti cautelari nei confronti di Enel, Eni, Edison, Acea ed Engie sospendendo l’efficacia di tutte le comunicazioni di modifiche unilaterali e/o rinnovo/aggiornamento/variazione delle condizioni economiche di offerta di contratti a tempo indeterminato, prive di una chiara, effettiva e predeterminata o predeterminabile scadenza, sottolinea la nota. Pertanto, le società non potranno variare le condizioni economiche delle forniture ai consumatori, ai condomini e alle microimprese che non hanno una effettiva scadenza. Entro cinque giorni, Enel, Eni, Edison, Acea ed Engie dovranno comunicare all’Autorità l’avvenuta esecuzione dei provvedimenti di sospensione.

In riferimento alle società Hera e A2A, l’Autorità non ha ravvisato gli estremi per la conferma dei provvedimenti cautelari atteso che, sulla base dei documenti acquisiti, risulta che le variazioni dalle medesime comunicate hanno riguardato offerte economiche effettivamente in scadenza.

Tags:
antitrustbolletteenelenergiaeni