Bollette, la tregua è già finita. Besseghini: "L'energia crescerà del 25%"
Il capo di Arera lancia l'allarme: "In autunno ci sarà una nuova impennata delle tariffe, andrà meglio per il gas e peggio per la luce"
Bollette, cambia ancora tutto: doccia gelata dall'Arera
La tregua per quanto riguarda i costi dell'energia sembra già essere finita. Chi si era illuso per l'abbassamento delle bollette di luce e gas sarà costretto a tornare con i piedi per terra. Per l'elettricità, famiglie e piccole imprese - si legge sul Messaggero - potrebbero spendere il 10% in più nel terzo trimestre, mentre i rincari saliranno del 25% nel periodo che va da ottobre a dicembre, in pieno inverno.
Stessa dinamica, ma più contenuta, per il gas naturale: le tariffe sono previste al rialzo "per il terzo e quarto trimestre, rispettivamente del 5% e del 15% rispetto alle quotazioni del secondo trimestre". L'allarme arriva dal presidente dell'Arera, Stefano Besseghini, intervenuto ieri alla Camera presso le Commissioni Finanze e Affari Sociali per fare il punto sul decreto Bollette e i nuovi bonus riscaldamento che partiranno ad ottobre anche per premiare i risparmi.
Inoltre, Besseghini - prosegue il Messaggero - si concentra sulle modalità di applicazione dei bonus fiscali. "Si ritiene necessario chiarire, in sede di conversione del decreto-legge in esame, che il contributo in quota fissa e differenziato per zone climatiche deve essere applicato tramite le bollette elettriche". Grazie anche ai contatori intelligenti, questo "permette di raggiungere tutta l'utenza domestica residente e di erogare il contributo indipendentemente dal tipo di combustibile utilizzato per il riscaldamento". E in quanto erogato in quota fissa "costituisce un incentivo al risparmio energetico".