Borse, digerite le turbolenze svizzere: i mercati chiudono in netto rialzo

Ubs guadagna 8 miliardi in Borsa con il Credit Suisse

Economia

Borsa Milano: in netto rialzo con le banche, Ftse Mib +2,53% 

La Borsa di Milano ha chiuso in netto rialzo la seconda seduta settimanale con il Ftse Mib a +2,53% e 26.554 punti. Il mercato sembra aver metabolizzato le recenti turbolenze culminate con il salvataggio di Cretit Suisse. La messa in sicurezza della banca svizzera ha parzialmente placato i timori sui rischi di contagio del settore, anche se le misure decise dalle autorita' elvetiche, che favoriscono gli azionisti della banca a scapito degli obbligazionisti, lasciano diverse perplessita'. Ora l'attenzione e' tutta rivolta alla riunione della Fed con la speranza che assuma meno i toni da 'falco' per usare piu' quelli da 'colomba'.

Piazza Affari ha corso per l'intera giornata guidando la pattuglia delle altre borse europee puntando sui titoli delle banche: Intesa e' salita del 3,52%, Unicredit del 6,96%, Bpm +2,51%, Bper +4,89%. Forti acquisti anche per gli altri finanziari con Generali a +3,24%, Fineco +5,41% e i titoli del risparmio gestito (Mediolanum +3,53%). Tra i principali energetici, Enel ha guadagnato l'1,71%, Eni in evidenza con un +2,11%, mentre Saipem ha messo a segno un progresso del 7,57%. Tim, infine, in rialzo dello 0,69%.

Ubs guadagna 8 miliardi in Borsa con il Credit Suisse 

Vola alla Borsa di Zurigo Ubs, con gli investitori convinti che l'istituto elvetico abbia fatto un ottimo affare a rilevare il Credit Suisse per tre miliardi di franchi, dopo l'azzeramento di 16,3 miliardi di bond ad alto rischio e l'ottenimento di garanzie per 9 miliardi su eventuali perdite che dovessero emergere dal bilancio dei 'cugini'. Il titolo è balzato oggi del 12,1% a 19,425 franchi: in due sedute la capitalizzazione è aumentata di circa 8 miliardi di franchi attestandosi a 68,5 miliardi.

Borse Ue in rialzo dopo i guadagni di ieri di Wall Street: il punto 

Dopo i tonfi di questi giorni, le Borse europee aprono in rialzo, rassicurate dalle parole usate da autorità politiche e monetarie sulla crisi bancaria. Milano indossa la maglia rosa e sale dell'1,12%. Francoforte avanza dello 0,90%, Parigi dell'1,01% e Londra dello 0,54%. Sul mercato restano comunque preoccupazioni per il rischio di scosse sulle banche statunitensi più piccole e per i potenziali riflessi sui mercati obbligazionari dopo le perdite imposte agli obbligazionisti junior del Credit Suisse. 

L'attenzione si sposta anche sul direttivo della Fed, che si apre oggi e si concluderà domani con l'annuncio della decisione sui tassi e la conferenza stampa del presidente Jerome Powell. Sul fronte macro, invece, il dato più importante è l'indice Zew sulla fiducia in Germania a marzo, atteso in rallentamento a 17,1 punti dai 28,1 di febbraio.

In particolare, sul listino milanese evidenza dunque per i finanziari, con Intesa +1,6%, Unicredit +2,5%, Bpm +1,5%, Bper +2,4%; guadagni anche per Generali (+1,6%), Fineco (+2,8%), Azimut (+2,2%), Poste (+2,1%)    Sale Stellantis (+1,6%) dopo i dati sulle immatricolazioni di auto in Europa a febbraio. Altri rialzi per Pirelli, Nexi, Moncler. Nel paniere principale giù Erg e Inwit, saipem strappa con un +5,2%.

Sulla stessa scia anche i mercati finanziari asiatici: le Borse hanno chiuso in rialzo, recuperando parte della flessione della vigilia grazie all'attenuarsi delle preoccupazioni sul settore bancario e in attesa delle decisioni del direttivo della Fed che si apre oggi e si concluderà domani con l'annuncio della decisione sui tassi e la conferenza stampa del presidente Jerome Powell. A Hong Kong, l'indice Hang Seng ha segnato un incremento dell'1,36%. Nella Cina continentale, lo Shanghai Composite Index è salito dello 0,64%, mentre lo Shenzhen Composite Index ha guadagnato l'1,57%. Chiusa per festività Tokyo. 

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